«Con un’apposita delibera di giunta comunale, il Comune di Jonadi ha approvato un protocollo d’intesa con l’Associazione Arcigay “I Due Mari” di Reggio Calabria, riconosciuta a livello nazionale come centro antidiscriminazione», si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale.
«L’iniziativa prevede l’attivazione, sul territorio comunale, di uno sportello itinerante del Centro antidiscriminazione lgbtqia, attività di formazione, campagne di sensibilizzazione e azioni di supporto rivolte alle persone che vivono situazioni di solitudine, esclusione o discriminazione. L’obiettivo è semplice ma concreto: rendere Jonadi una comunità più attenta, inclusiva e vicina a chi ha bisogno, senza lasciare indietro nessuno. Soprattutto se si pensa che questi fenomeni di recente hanno troppo spesso riguardato giovani e adolescenti, e da qui l’interesse dell’Assessorato alle Politiche Giovanili».
Nel quadro del protocollo, il Comune di Jonadi metterà a disposizione spazi e supporto organizzativo, mentre l’associazione curerà il coordinamento operativo, avvalendosi di personale qualificato ed operatori esperti nel lavoro sociale.

Le voci dell’amministrazione e di Arcigay
«Credo che costruire una comunità più consapevole e rispettosa sia una responsabilità che ci riguarda tutti – dichiara Valentina Fusca, assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Jonadi – Questo progetto vuole parlare soprattutto alle nuove generazioni e agli adolescenti, promuovendo il valore dell’ascolto, del rispetto e della libertà di essere sé stessi. È anche così che si semina il futuro».
«L’iniziativa – dichiara la presidente di Arcigay Reggio Calabria Michela Calabrò – ci consentirà di ampliare le azioni di ascolto e supporto erogate dal nostro centro antidiscriminazione, raggiungendo nuove persone. Questo accordo rientra nel lavoro di co-programmazione e co-progettazione che intendiamo portare avanti con gli enti locali e le altre organizzazioni del territorio. Ringraziamo il Comune e le persone che lo amministrano per questo risultato importante, promosso in occasione del 17 maggio (Giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere)».
Il protocollo d’intesa avrà una durata di due anni e sarà accompagnato da un monitoraggio condiviso, con momenti pubblici di restituzione alla cittadinanza per garantire trasparenza e partecipazione.