Un importante tavolo tecnico per la programmazione degli interventi a supporto del settore commercio si è tenuto in questi giorni al Comune di Vibo Valentia.
L’incontro, convocato dall’amministrazione, ha visto la partecipazione dell’assessore alle Attività produttive Stefano Soriano, il quale si è confrontato con i responsabili provinciali di Confesercenti, Antonella Petracca, di Confartigianato, Raffaele Nicola, e della Confederazione Nazionale del Lavoro, Michele Catania. L’obiettivo principale all’ordine del giorno era la discussione di proposte per la tutela del centro città e delle attività di prossimità.
Michele Catania, in particolare, ha consegnato un pacchetto di proposte all’assessore Soriano: «Il nostro settore – ha detto il responsabile della Cnl – , nel centro storico di Vibo Valentia, vive un profondo stato di sofferenza; le misure per il sostegno si sono rivelate inefficaci, pertanto è necessario attivare azioni di intervento tempestive ed adeguate all’eccezionale stato di difficoltà che stiamo attraversando».
La Cnl ha, pertanto, proposto una «nuova visione strategica» che vada oltre la semplice riqualificazione, puntando a una vera e propria rigenerazione urbana intesa come sistema integrato di interventi, capace di concepire una gestione dell’intero territorio in linea con le esigenze dei cittadini e le nuove opportunità di sviluppo.

Le proposte presentate da Catania
Tra le idee concrete presentate dalla Cnl per il rilancio del centro storico e del commercio, spiccano i seguenti punti:
- tavolo permanente: istituzionalizzare un tavolo di confronto continuativo, coordinato dalle associazioni di categoria ed esteso a tutti gli assessorati, per condividere procedure e metodo;
- Piano comunale del commercio: studio e approvazione di un piano che tuteli e valorizzi i negozi di vicinato, migliorando decoro, fruibilità, mobilità e logistica (city log, carico/scarico);
- riqualificazione e rigenerazione urbana: proposte già condivise con il presidente dell’Ordine degli Architetti, Fabio Foti, per piani di lavoro sistemici che affrontino rigenerazione economica, sociale, ambientale e tecnologica;
- Centro commerciale naturale: inteso come spazio commerciale e polifunzionale, con interventi strutturali e architettonici, professionalizzazione della gestione del patrimonio culturale ed economico (piattaforma digitale, marketing territoriale);
- calendario iniziative: prevedere un programma tempestivo di attività culturali, ludico-educative e di intrattenimento per favorire la socializzazione e l’interesse verso il centro storico;
- il porto: rafforzare la vocazione turistica di Vibo Marina come porta d’accesso per un turismo esperienziale e di qualità, intercettando i flussi turistici legati alla Costa degli Dei;
- sicurezza e legalità: riconoscere le attività commerciali come presidio di sicurezza e legalità, chiedendo al contempo una gestione più funzionale del pattugliamento e il ripristino dei “poliziotti di quartiere”.

Esito positivo e prossimi passi
L’incontro è stato definito come «costruttivo, aperto e schietto». L’assessore Soriano ha dimostrato – è stato riferito al cronista – «piena apertura su diversi punti cruciali. In particolare, ha accolto favorevolmente l’idea di un tavolo permanente che coinvolga tutti gli assessorati e ha mostrato sintonia per quanto riguarda la tutela del centro storico e delle attività di vicinato. C’è stata anche piena condivisione sul punto che riguarda il porto, in quanto l’amministrazione ha già scelto di puntare sulla vocazione turistica dell’infrastruttura».
A margine dell’incontro, si è discusso anche delle iniziative estive, riconoscendo la necessità di un calendario da proporre per tempo e di organizzare una riunione con tutte le associazioni che hanno partecipato alla manifestazione di interesse per le attività estive. Anche su questo l’assessore ha preso un impegno.
Un ulteriore incontro è già stato programmato per la settimana prossima, questa volta con l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone, per affrontare nello specifico il tema del sistema parcheggi, ritenuto fondamentale per la fruibilità del centro città.