Un malore improvviso, una farmacia attrezzata e un sistema di telemedicina efficiente. È quanto è accaduto a Lamezia Terme, dove un imprenditore leccese, in città per motivi di lavoro, è stato salvato in extremis da un infarto grazie a un intervento tempestivo reso possibile dalla tecnologia sanitaria a distanza.
Il paziente colpito da infarto a Lamezia
Il protagonista della vicenda si è presentato presso la farmacia del dottor Stefano Raspa lamentando un malessere. Il personale, riconoscendo la possibile gravità della situazione, ha subito attivato il servizio di telemedicina disponibile nella struttura e ha effettuato un elettrocardiogramma (ECG). I risultati, trasmessi in tempo reale a un centro medico remoto, hanno rivelato una condizione cardiaca critica: era in corso un infarto.
La prontezza del centro di telemedicina è stata determinante. Prima ancora dell’invio ufficiale del referto, i medici hanno contattato telefonicamente la farmacia. Ed hanno invitato con urgenza il paziente a recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme. Dopo una prima conferma del quadro clinico, l’uomo è stato trasferito in ambulanza all’Unità Coronarica dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro, dove ha ricevuto le cure salvavita.
Le parole del farmacista
Il dottor Raspa ha commentato l’accaduto sottolineando l’importanza del ruolo delle farmacie nella sanità moderna. «Questo episodio è la dimostrazione concreta di come le farmacie possano fare la differenza nella vita dei cittadini. – ha detto – Non solo nella dispensazione dei farmaci, ma anche come punti di accesso a servizi sanitari tempestivi e di qualità. La telemedicina, integrata nella rete delle farmacie, rappresenta uno strumento prezioso per avvicinare la salute alle persone».