Era esattamente l’autunno del 2022, quando ebbe inizio il cammino sociale dell’Archeoclub d’Italia “Armos” di Rombiolo. A tal proposito, il presidente Nicola Mandaradoni e tutto il direttivo associativo, hanno recentemente organizzato un incontro, al fine di festeggiare i tre anni di attività del sodalizio.
I festeggiamenti, svolti presso l’Auditorium Css di Pernocari di Rombiolo, sono stati un’occasione per fare il punto sui progetti in corso, ma anche sulle attività di raccolta fondi e sulle iniziative legate al 5 per mille, in modo da rafforzare le sinergie associative e programmare ulteriori attività per il futuro. Forte è stato anche l’entusiasmo dei giovani che hanno preso parte all’incontro. Molti di loro, in particolare, si sono già detti pronti a partecipare attivamente alle ricerche dell’associazione.
Le finalità portate avanti fino ad oggi
Costituito come Aps – Associazione di promozione sociale, l’Archeoclub “Armos” ha preso vita con lo scopo di diffondere e promuovere l’interesse per i beni culturali e ambientali tra i cittadini, perseguendo tale finalità attraverso la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale e naturale locale.
In particolare, in questi primi tre anni d’impegno associativo, l’associazione si è fortemente concentrata anche nella promozione e nella salvaguardia dell’area del Monte Poro, mostrando una reale attenzione verso i giovani talenti della zona e favorendone la partecipazione in eventi culturali e sociali. Numerosi sono stati i progetti realizzati, tramite il coinvolgimento di volontari, scuole, enti pubblici, realtà del terzo settore e semplici cittadini.
Inoltre, ogni attività svolta, è basata prevalentemente su contributi volontari e nel pieno rispetto del Codice del Terzo Settore.
Alcune delle principali attività promosse
Tra le principali attività, promosse dall’Archeoclub d’Italia “Armos” di Rombiolo, si possono citare le giornate archeologiche, ecologiche e ambientali che, oltre ad essere dedicate ad una continua scoperta del territorio, sono state caratterizzate da visite guidate presso la Grotta di Trisulina a Papaglionti, negli scavi di Torre Galli, a Mileto Antica, a Castelmonardo e al Castello-Museo di Vibo Valentia. Alquanto apprezzata e lodevole, è stata anche l’iniziativa “Benessere in Comune”, cofinanziata dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia e dal Comune di Rombiolo. Nello specifico, il progetto ha favorito l’organizzazione di una prima visita guidata alle Grotte di Pernocari, registrando la partecipazione di circa 80 ragazzi.
Non meno importante, inoltre, è il concorso fotografico “Siti Culturali Minori del Monte Poro” che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Il concorso fotografico ha ottenuto il supporto del Gal Terre Vibonesi e dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Vibo Valentia, ma è anche sostenuto economicamente dalla Bbc Calabria Ulteriore (Gruppo Bcc Iccrea) e dal Gruppo Caffo 1915. L’iniziativa coinvolge un’area che comprende ben 26 comuni del comprensorio vibonese.
Le parole e l’entusiasmo del presidente
Soddisfatto per il lavoro svolto in questi tre anni, il presidente Nicola Mandaradoni dichiara: «Siamo orgogliosi del percorso fatto insieme ai nostri soci, ai tanti volontari e agli sponsor che ci hanno sostenuto. Questo anniversario non è solo una ricorrenza, ma un momento per guardare avanti con entusiasmo e rinnovato impegno».
Parole che riflettono pienamente tutti gli obiettivi dell’Archeoclub “Armos”, nonché i valori della partecipazione, della solidarietà, dell’inclusione e della sostenibilità.





























