«All’esito del recente evento riguardante il Capodanno 2024 proposto su diretta Rai, conosciuto come “L’Anno che verrà” e tenutosi presso la città di Reggio Calabria, abbiamo appreso che la Regione Calabria è riuscita ad assicurarsi per l’anno prossimo la possibilità di trasmettere lo spettacolo presso una delle città calabresi capoluoghi di provincia che non hanno ancora goduto di tale privilegio. Già si parla presso la Cittadella Regionale di eventuali candidature delle città di Cosenza o Catanzaro, ignorando colpevolmente la nostra città Vibo Valentia».
Alza la voce il direttivo dell’associazione “Progetto Valentia”, guidata dal presidente Nicola Cortese. Sodalizio che, come è noto, da tempo si prefigge di promuovere e realizzare la fusione dei Comuni del Vibonese per la nascita di un nuovo grande ente locale.
Nell’ottica, dunque, di questo programma «ambizioso e – annotano dalla sede del direttivo – nelle more, si spera, di una prossima realizzazione proponiamo delle idee, a nostro modo di vedere, innovative per innalzare e migliorare la vivibilità della nostra città e del territorio. Tra i nostri scopi infatti è prevista la promozione della cultura del nostro territorio e della nostra città come volano di crescita e di visibilità».
Candidare Vibo per il Capodanno Rai 2025
Gli esponenti dell’associazione Progetto Valentia ritengono, quindi, che «la nostra città capoluogo di provincia e il nostro territorio debbano avere pari dignità rispetto alle consorelle regionali e che sia giusto, e quanto mai opportuno, che venga presa seriamente in considerazione una sua eventuale candidatura per il prossimo evento per festeggiare il Capodanno Rai 2025.
Abbiamo, ne siamo certi, tutte le potenzialità per ambire ad ottenere tale investitura. Vibo Valentia porta in dote una storia millenaria ricca di archeologia, cultura, architettura e arte da fare invidia a tutte le altre città calabresi.
Riteniamo di possedere un centro storico tra i più belli del meridione, e certamente della Calabria. Abbiamo una posizione geografica che nessuna città calabrese capoluogo di provincia possiede. Infatti, affaccia su un promontorio invidiabile e si posiziona su una costa che a nostra modo di vedere è la più bella della Calabria e fra le più belle d’Italia».
Evento da tenere nella centrale piazza Martiri D’Ungheria
Relativamente alla location che dovrebbe ospitare l’evento, a parere del direttivo di Progetto Valentia, «può tranquillamente inserirsi piazza Martiri d’Ungheria (meglio nota come piazza Municipio) e all’esito del recente restyling ha acquisito maggiore volumetria, prestigio e bellezza molto più di piazza Indipendenza a Reggio Calabria o di piazza Pitagora a Crotone. Pensiamo dunque che debbano finire i tempi ormai passati del favoritismo verso le solite realtà calabresi e che Vibo Valentia possa e debba assurgere ad un ruolo che gli compete nell’ambito regionale».
Appello agli amministratori locali e ai consiglieri regionali del Vibonese
Gli interessati di Progetto Valentia sollecitano pertanto gli amministratori locali, in primis il sindaco Enzo Romeo e l’assessore alla Cultura e Spettacolo Stefano Soriano, poi tutti i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione in rappresentanza del nostro territorio, a lavorare sin d’ora al fine perseguire questo prezioso obiettivo ovvero a inoltrare la candidatura ufficiale presso gli uffici di presidenza della Regione Calabria e all’indirizzo del presidente Roberto Occhiuto al quale raccomandiamo per una volta attenzione ed equo trattamento per la nostra città Vibo Valentia.
Se il capodanno in Calabria è la festa dei calabresi lo deve essere a maggior ragione per i vibonesi. Il presidente Occhiuto ha più volte manifestato la volontà di avere una visione ambiziosa per tutta la Calabria e ciò non deve restare solo uno slogan.
Pertanto – questo l’invito finale del direttivo dell’associazione – , il governatore dimostri con i fatti di tenere in considerazione questa opportunità per noi. Allora sì, che si potrà parlare di crescita condivisa».
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