«L’associazione Valentia, da sempre impegnata in progetti a favore dell’inclusione e dell’innovazione sociale, ha ufficialmente attivato nuovi sportelli di facilitazione digitale nei comuni dell’Ambito territoriale sociale di Spilinga. L’iniziativa rientra nel progetto regionale “Rete dei servizi di facilitazione digitale – Regione Calabria”». È quanto si legge in una nota stampa.
Contrastare il divario digitale
Il progetto, promosso congiuntamente dagli assessorati alle Politiche Sociali e alla Transizione Digitale della Regione Calabria, mira a contrastare il divario digitale, favorendo l’alfabetizzazione informatica e l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione, con particolare attenzione ai cittadini meno esperti nell’uso delle nuove tecnologie.
«Nei mesi scorsi – prosegue la nota -, l’associazione Valentia ha siglato una convenzione con il Comune di Spilinga, capofila dell’Ambito, per l’avvio della rete di sportelli, presso i quali operano facilitatori digitali esperti, a disposizione gratuitamente per supportare gli utenti nell’utilizzo dei principali strumenti e servizi digitali, come Spid, anagrafe online, portali scolastici, prenotazioni sanitarie digitali (Cup), servizi Inps e Agenzia delle Entrate, App IO, Fascicolo Sanitario Elettronico, PagoPA e altri. Sin dalle prime settimane di apertura, gli sportelli hanno registrato una grande affluenza, raggiungendo già centinaia di utenti nei vari comuni, a conferma della forte necessità e utilità di questo servizio sul territorio».
Sportelli attivi e orari di apertura
Zambrone – Lunedì e mercoledì, dalle 9:00 alle 11:00 (Palazzo Comunale)
Cessaniti – Lunedì e mercoledì, dalle 15:30 alle 18:30 (Palazzo Comunale)
Briatico – Venerdì, dalle 9:00 alle 12:00 (Palazzo Comunale)
Parghelia – Giovedì, dalle 9:00 alle 12:00 (Palazzo Comunale)
L’obiettivo dell’iniziativa – spiega infine la nota – «è quello di accrescere le competenze digitali diffuse nella popolazione, promuovendo un utilizzo autonomo, consapevole e sicuro delle tecnologie, e favorendo così il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza digitale attiva».