«In Parlamento abbiamo presentato un’interpellanza al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per fare luce su una incresciosa vicenda. Ci riferiamo alla richiesta di sostegno elettorale avanzata dall’Ordine dei farmacisti di Cosenza a favore di una candidata di Forza Italia e, quindi, del candidato presidente del centrodestra. Il tutto a pochi giorni dalle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre».
«Una indicazione di voto intollerabile»
Lo dichiarano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Riccardo Tucci, Vittoria Baldino e Annalaura Orrico. «Come tutti ormai sanno, nei giorni scorsi l’Ordine provinciale dei farmacisti di Cosenza ha trasmesso ai propri iscritti una circolare, tramite posta elettronica certificata (per assicurarsi della ricezione dell’email), recante l’invito a sostenere una candidata di Forza Italia collegata al candidato governatore. Con tanto di nota di presentazione e fac-simile della scheda elettorale. Il documento porta la firma del presidente dell’Ordine Costantino Gigliotti. Un atto gravissimo, questo, che mina profondamente il principio di imparzialità e neutralità politica che gli ordini professionali per legge devono osservare, e che esercita un’indebita e inaudita pressione psicologica su tutti gli iscritti all’albo professionale».
«Potrebbe configurarsi l’ineleggibilità»
I parlamentari proseguono: «Per questo motivo abbiamo sottoscritto un documento in cui chiediamo ai ministri competenti se intendono intervenire al fine di accertare le responsabilità di quanto accaduto. E così salvaguardare il medesimo ordine professionale, gravemente danneggiato nella sua reputazione. Nel testo sollecitiamo, altresì, ai vertici ministeriali, per quanto di loro competenza, l’apertura di un rapido procedimento giurisdizionale e disciplinare nei confronti dei soggetti responsabili, a tutela dell’esercizio professionale e a garanzia del sotteso interesse pubblico. Ancora, chiediamo ai ministri di accertare se vi siano state violazioni delle norme che disciplinano le pari condizioni nelle competizioni elettorali e violazioni specifiche che consentano di configurare l’ineleggibilità della candidata forzista sponsorizzata».