Il Magna Graecia Film Festival (MGFF) con l’edizione 2025 torna alle sue origini. Dopo l’esperienza a Catanzaro segna un ritorno carico di significato: la kermesse cinematografica fondata da Alessandro e Gianvito Casadonte farà nuovamente tappa a Soverato, la cittadina jonica dove il sogno del festival ha preso forma più di vent’anni fa. La 22ª edizione si svolgerà dal 26 luglio al 2 agosto 2025, nel cuore dell’estate, riportando il grande cinema sotto le stelle della Calabria.
Un ponte tra passato, presente e futuro
Il ritorno a Soverato rappresenta molto più di un semplice cambio di location: è un gesto simbolico che ricollega il Festival alle sue radici, rinnovando lo spirito con cui nacque. Un’idea, quella dei fratelli Casadonte, che ha trasformato un’intuizione in una delle rassegne cinematografiche più apprezzate in Italia, capace di valorizzare opere prime e giovani autori emergenti.
«Il ritorno del Magna Graecia Film Festival a Soverato – ha dichiarato il sindaco Daniele Vacca – è un evento dal forte valore simbolico e culturale. Riabbracciare il Festival significa non solo dare spazio alla cultura ma anche generare un’opportunità concreta per il turismo e l’economia locale. Il cinema è davvero una luce che accende il territorio».
Denise Capezza: il volto del Magna Graecia Film Festival 2025
A rappresentare lo spirito dell’edizione 2025 sarà Denise Capezza, scelta come Ambassador del Festival. Volto emergente del panorama cinematografico italiano, Capezza ha recentemente brillato nei panni di Moana in Diva futura, presentato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, e ha recitato anche in Crimes of the Future del maestro David Cronenberg. La sua presenza incarna perfettamente l’obiettivo del MGFF: essere una vetrina per talenti promettenti, capaci di lasciare il segno nel panorama internazionale.
Un format in continua evoluzione
Negli anni, il Magna Graecia Film Festival ha saputo evolversi e arricchirsi di contenuti, mantenendo saldo il filo conduttore della promozione culturale. Oggi rappresenta un evento che va oltre il cinema, diventando un vero e proprio punto di incontro tra artisti, operatori del settore e pubblico.
Dalle prime edizioni – benedette dalla partecipazione di maestri del calibro di Ettore Scola, Mario Monicelli, Citto Maselli e Ugo Gregoretti – il Festival ha saputo crescere e attrarre nomi internazionali, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi del calendario culturale estivo.