Una sala gremita e un’atmosfera di grande partecipazione hanno segnato il successo della presentazione del libro “I Quaderni di Nonna Pina” di Maria Antonietta Silvaggio. L’evento, tenutosi nella Centro di Aggregazione Sociale Falcone/Borsellino, è stato organizzato dal Gruppo Over 50 con il patrocinio del Comune di Maierato, a testimonianza del forte legame della comunità con la propria storia.
A coordinare l’incontro è stato Fortunato Silvaggio, che ha guidato il pubblico attraverso i temi e i valori custoditi nell’opera. Dopo i saluti del consigliere Francesco De Renzo, delegato dal sindaco Pino Rizzello, il dibattito è entrato nel vivo. De Renzo ha sottolineato «l’importanza della cultura contadina come fondamento anche per la comunità di Maierato».

Sulla scia dei grandi antropologi del passato
L’antropologo Pino Cinquegrana ha brillantemente inquadrato l’opera come «un importante studio antropologico», richiamando l’eredità di grandi studiosi come Luigi Maria Lombardi Satriani. La dirigente scolastica Caterina Calabrese ha poi messo in luce il «contrasto tra i valori solidi della cultura contadina (solidarietà, sacrificio, pazienza, fede) e la precarietà della “società liquida” contemporanea».

Anche Nicola Fusca, odontoiatra, ha lanciato un appello a «non disperdere questo patrimonio», proponendo di «portare il libro nelle scuole affinché le nuove generazioni possano conoscere le proprie origini». La serata si è conclusa con i ringraziamenti commossi dell’autrice, Maria Antonietta Silvaggio, visibilmente emozionata per il calore e l’interesse del pubblico del suo paese d’origine.

L’entusiasmo della comunità è stato confermato dalla numerosa vendita di copie, un segnale chiaro che l’iniziativa ha rappresentato un importante momento di aggregazione culturale.