«Sono felice di annunciare che abbiamo avviato l’iter per l’uscita della Calabria dalla gestione commissariale della sanità perché se lo merita. Lo straordinario risultato di Francesco Acquaroli nelle Marche dimostra che i cittadini sono più intelligenti di come li fa la sinistra: guardano al lavoro, ai risultati e non si fanno ammaliare dagli slogan facili e dal fumo gettato negli occhi, e non si fanno trattare da stupidi come li tratta chi dice “vota per il Pd nelle Marche e avrai lo Stato di Palestina“, la gente non è stupida, i marchigiani hanno capito quanto quella mossa fosse disperata».
Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Lamezia Terme durante il comizio del centrodestra per la ricandidatura di Roberto Occhiuto alla presidenza della Calabria, sottolineando il «cinismo di chi sfrutta le tragedie per racimolare voti. Sono felice di annunciare che abbiamo avviato l’iter per l’uscita della Calabria dalla gestione commissariale della sanità perché se lo merita. Vedere Elly Schlein – ha detto poi – che fa la campagna elettorale in Calabria girando per gli ospedali a certificare i fallimenti dei governi regionali di sinistra che noi stiamo cercando di recuperare fa sorridere, ma vedere che lo faccia Giuseppe Conte che aveva nominato commissari alla sanità imbarazzanti, che hanno fatto vergognare l’Italia intera, è quasi offensivo».
«La Calabria chiede di essere messa in condizioni di competere»
Meloni ha ha poi sostenuto che «questa terra non chiede di essere mantenuta dalla politica ma di essere messa in condizione di competere ad armi pari per dimostrare il suo valore. Ma tanto non la capiscono la lezione, hanno candidato il padre reddito di cittadinanza. E ora arriverà il reddito di regionalanza? Loro vi vedono così, come persone che non sanno o non vogliono mettersi in gioco, noi vi vediamo come un popolo fiero che non vuole dipendere dai partiti e non si fa prendere in giro ma chiede rispetto e risposte dalla politica. Dicevano che avremmo spaccato l’Italia in due come se prima fosse davvero unita quando c’erano loro», ha concluso Giorgia Meloni e invece «il Sud è locomotiva d’Italia. La sinistra, con la sua mentalità ha voluto spaccare l’Italia in due proponendo come unica soluzione la paghetta di Stato». (Ansa)
Prima della Meloni, tra gli altri, hanno parlato il candidato presidente alla Regione Calabria Roberto Occhiuto, il leader nazionale della Lega Matteo Salvini e il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.