Vittoria legale per la Regione Calabria nella battaglia contro lo stoccaggio dei rifiuti speciali a Crotone. Il Tar di Catanzaro ha infatti accolto il ricorso presentato mesi fa dalla giunta regionale, annullando il decreto del Ministero dell’Ambiente e l’ordinanza del commissario straordinario che individuavano il territorio crotonese come sito di smaltimento per i materiali derivanti dalla bonifica del Sito di interesse nazionale (Sin) a opera di Eni Rewind.
A dare l’annuncio è il presidente della Regione, Roberto Occhiuto: «La Regione Calabria ha vinto il ricorso al Tar, presentato mesi fa per stoppare l’utilizzo delle discariche crotonesi per lo stoccaggio dei rifiuti speciali derivanti dalla bonifica di Eni Rewind del Sito di interesse nazionale (Sin) di Crotone”.
Il governatore ha sottolineato la portata della decisione: «Il Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro ci dà pienamente ragione, e con questa importantissima decisione, annulla il decreto del Ministero dell’Ambiente e l’ordinanza del Commissario straordinario che invece indicavano in Crotone il luogo preposto per lo smaltimento».
Occhiuto ha poi ribadito la linea politica seguita dalla Regione in questa vicenda: «Lo abbiamo detto e ripetuto: Crotone non deve essere considerata la discarica d’Italia. Siamo consapevoli di aver toccato, con questa nostra iniziativa politica e amministrativa, enormi interessi. La tutela dei territori e dei cittadini è la stella polare che ci ha guidato in questa difficile battaglia di civiltà».