Una tragica fatalità ha spezzato la vita di Antonio Arcuri, 48 anni, originario di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia. L’operaio vibonese era residente da anni a Mariano Comense, in provincia di Como. L’uomo è rimasto schiacciato da un muletto nel pomeriggio di lunedì, mentre lavorava all’interno del mobilificio Vimercati di Meda, in Brianza.
La tragedia è avvenuta a poche ore dalla fine della sua ultima giornata di lavoro, prima delle attese vacanze estive. Antonio aveva già preparato i bagagli: sarebbe partito il giorno seguente insieme alla famiglia. Ma il destino ha deciso diversamente. Travolto da un mezzo in manovra, guidato da un collega, è stato subito soccorso e trasportato d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale San Gerardo di Monza. Purtroppo, i tentativi dei medici di salvare la vita all’operaio vibonese si sono rivelati vani: l’uomo è deceduto in serata.
Un’intera comunità sotto shock
Antonio Arcuri lascia la moglie e due figli piccoli. Il dramma ha colpito profondamente la famiglia e la comunità di Mariano Comense, dove l’operaio viveva e lavorava da anni. Ma il dolore si è esteso anche al suo paese d’origine, Nicotera, in Calabria, dove ancora vive parte della sua famiglia e dove Antonio era conosciuto e apprezzato per la sua semplicità, generosità e dedizione al lavoro.
Il cordoglio a seguito del tragico incidente
A ricordare l’operaio vibonese scomparso, con parole cariche di commozione, è stato anche il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, che ha voluto esprimere pubblicamente la sua vicinanza alla famiglia Arcuri: «Voglio esprimere le più sentite condoglianze ai familiari e ai cari di Antonio Arcuri, un giovane lavoratore originario di Nicotera, che ha tragicamente perso la vita in un incidente sul lavoro a Mariano Comense, dove risiedeva da tempo. Aveva solo 48 anni e lascia un vuoto immenso nella vita di chi lo amava. Non ci sono parole sufficienti per descrivere il dolore di una perdita così ingiusta».