Brutte notizie per la sanità vibonese. L’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia perde un’importante occasione di ammodernamento: il Governo nazionale ha negato l’autorizzazione ad accedere ai 3 milioni di euro del Fondo per le opere indifferibili (Foi), risorse fondamentali previste per la ristrutturazione del presidio ospedaliero.
Jazzolino senza i fondi promessi: salta la ristrutturazione
A comunicarlo è stato il commissario dell’Asp di Vibo Valentia, Vittorio Piscitelli, che ha annunciato l’inaspettato stop ai fondi, gettando nello sconforto la comunità e gli operatori sanitari. Il diniego, riportato dal noto quotidiano Gazzetta del Sud, giunge dopo una lunga fase di interlocuzioni tra la Regione Calabria e il Governo centrale, che sembravano far ben sperare per un esito positivo.
Il nosocomio vibonese, già al centro di critiche per le condizioni strutturali non ottimali, contava su questo finanziamento per avviare interventi urgenti e migliorare l’offerta sanitaria sul territorio. Tuttavia, la mancata autorizzazione a utilizzare il Foi rappresenta un duro colpo, tanto più che al momento non sono stati forniti motivi ufficiali per questa decisione.
Fondi Foi negati: quale futuro per l’ospedale di Vibo Valentia?
La preoccupazione cresce tra i cittadini di Vibo Valentia e le istituzioni locali, che ora si interrogano sul futuro dell’ospedale Jazzolino. L’assenza dei 3 milioni di euro potrebbe causare ulteriori ritardi nei lavori e lasciare il presidio in una condizione di precarietà strutturale, con inevitabili ripercussioni sul servizio sanitario offerto.
Il mancato accesso al Fondo per le opere indifferibili segna un passo indietro per la sanità calabrese. La Regione dovrà ora valutare fonti di finanziamento alternative o riprendere il dialogo con il Governo per sbloccare la situazione. Intanto, i cittadini di Vibo Valentia restano in attesa di risposte concrete per un diritto alla salute che merita maggiore attenzione.