Il sogno Serie A del Catanzaro si infrange in semifinale playoff, ma la vera protagonista della serata al “Picco” di La Spezia è stata la tifoseria giallorossa. Più di 1.100 sostenitori del Catanzaro hanno gremito il settore ospiti, trasformandolo in un angolo di Calabria in terra ligure, incitando la squadra per tutta la durata dell’incontro con cori, bandiere e un entusiasmo inarrestabile.
Il racconto della partita
Dopo la sconfitta per 2-0 al “Ceravolo” nella gara d’andata, i ragazzi di Caserta si presentavano al ritorno con l’arduo compito di ribaltare il risultato. L’illusione è arrivata al 32’ del primo tempo con Cassandro, autore del gol che ha riacceso le speranze. Un boato ha attraversato il settore ospiti, riempiendo lo stadio di energia.
Ma la reazione dello Spezia non si è fatta attendere. Al 36’, Aurelio ha riportato in parità l’incontro, prima del definitivo 2-1 siglato da Wisniewski al 61’, che ha spezzato le ambizioni giallorosse. Il finale ha visto il Catanzaro in inferiorità numerica per l’espulsione di Biasci, a coronamento di una serata amara sotto il profilo del risultato.
Un tifo da Serie A
Se in campo il sogno è svanito, sugli spalti è stata scritta una pagina memorabile. La presenza massiccia e incessante dei tifosi del Catanzaro ha rappresentato uno dei momenti più emozionanti dell’intera stagione. In 1.114 hanno affrontato centinaia di chilometri per sostenere la squadra, creando un clima da grande evento e dimostrando, ancora una volta, che il Catanzaro ha una tifoseria da categoria superiore.
Cori, bandiere, sciarpe e tanta passione: la curva ospite ha cantato fino al 90’ e oltre, anche quando le speranze erano ridotte al lumicino. Un supporto che non è passato inosservato e che ha fatto la differenza nell’atmosfera dello stadio.
Onore al Catanzaro
Nonostante l’eliminazione, la stagione del Catanzaro resta straordinaria: una semifinale playoff raggiunta con gioco, entusiasmo e carattere. La squadra di Caserta ha tenuto testa allo Spezia, e lo ha fatto con dignità, grinta e determinazione, pur con la consapevolezza di affrontare una delle squadre più attrezzate del torneo.
Ora sarà lo Spezia ad affrontare la Cremonese in finale, ma il Catanzaro esce a testa alta, consapevole di avere dalla sua una piazza calda, presente e sempre più affamata di grande calcio. Il verdetto del campo è stato amaro, ma il cuore dei tifosi giallorossi batte forte più che mai. Al “Picco” di La Spezia si è spenta la speranza della Serie A, ma si è accesa ancora una volta la fiamma di un popolo che non smette mai di credere. La gente di Catanzaro merita il massimo palcoscenico.