La Corte dei Conti sottolinea «la necessità di acquisire chiarimenti ed elementi informativi» sulla recente delibera del Cipess che ha dato il via libera al Ponte sullo Stretto.
In un documento alla presidenza del Consiglio la magistratura contabile scrive che «risulterebbe non compiutamente assolto l’onere di motivazione difettando, a sostegno delle determinazioni assunte dal Cipess, anche in relazione a snodi cruciali dell’iter procedimentale, una puntuale valutazione degli esiti istruttori».
Dunque la delibera del Cipess «si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento, che non come una ponderazione delle risultanze di dette attività, sotto il profilo sia fattuale che giuridico».

La risposta del Ministero
Non ha tardato a giungere in replica una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo i rilievi espressi dalla Corte dei Conti.
«Tutti i chiarimenti e le integrazioni chiesti dalla Corte dei Conti – sostiene il comunicato – fanno parte della fisiologica interlocuzione tra istituzioni e saranno forniti nei tempi previsti, a maggior ragione per un’opera così rilevante. Il Ponte sullo Stretto non è in discussione e gli uffici competenti sono già al lavoro».
Ciucci: «Nessuna bocciatura»
«L’Ufficio di controllo della Corte non ha espresso alcuna bocciatura, giudizio di inadeguatezza né richieste di integrazione del progetto definitivo. Stretto di Messina, di concerto con le istituzioni interessate, è pronta a fornire tutti gli elementi utili per consentire alla Corte di completare l’istruttoria finalizzata alla registrazione della delibera Cipess, nella consapevolezza di aver operato nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa italiana ed europea».
Lo ha detto infine l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, dopo i rilievi della magistratura contabile. (Ansa)