Nell’ottica di garantire la sicurezza del porto commerciale di Tropea e delle aree che fanno parte di esso, i commissari straordinari che oggi guidano il Comune di Tropea hanno adottato un’ulteriore misura, basata sul bisogno di garantire l’adeguato utilizzo degli spazi portuali e sugli scopi effettivi della loro fruibilità. Approvata con l’ordinanza numero 10 del 10 settembre scorso, questa norma di sicurezza è relativa ad un edificio che è destinato ad area di accoglienza.
«Lo stesso edificio – si legge nell’ordinanza dei commissari -, secondo quanto è stato riferito, risulta soventemente sottratto alla sua specifica destinazione ed impropriamente occupato per finalità ludico-ricreative da avventori diversi, spesso da persone non autorizzate all’accesso nell’area portuale».
Una circostanza, questa, che ha spinto la commissione straordinaria a regolare la corretta finalità del seguente spazio.
Il divieto nel dettaglio
Il divieto disposto, nello specifico, non consente la possibilità di introdursi e di soggiornare nella struttura, se non per gli usi specifici a cui la stessa è destinata e solo se regolarmente autorizzati ad accedere nello scalo marittimo in questione. Inoltre, non sarà consentita nessuna attività ludica o ricreativa.

In caso di inosservanza, fatto salvo il disposto dell’articolo 650 del Codice penale, si procederà all’attuazione di una sanzione amministrativa che può ammontare fino a 500 euro. L’ordinanza di divieto è stata trasmessa alle forze di polizia, alla Capitaneria di porto, alla Porto di Tropea Spa e al responsabile dell’Ufficio locale marittimo di Tropea.