Prende finalmente vita a Vibo Valentia un progetto che unisce arte, territorio e comunità: la realizzazione dei murales ideati e progettati dagli studenti dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Istituto istruzione superiore Geometri e Industriale di Vibo Valentia. Questi giovani talenti si sono aggiudicati il contest promosso dall’azienda Baker Hughes, e nei giorni scorsi hanno iniziato a dare forma concreta alle loro idee.
“Il futuro attraverso i vostri occhi”
L’iniziativa, intitolata “The future of energy through your eyes – Vibo Plant”, nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Vibo Valentia, l’autorità portuale e diverse scuole della provincia. Promosso da Baker Hughes, azienda leader nella tecnologia al servizio dell’energia, il progetto mira a rafforzare il legame tra industria e comunità, ponendo l’attenzione su tematiche cruciali come innovazione, sostenibilità e inclusività. Al contest hanno partecipato 130 ragazzi e ragazze da otto istituti superiori vibonesi, proponendo concept grafici per tre murales tematici: “Sustainability”, “Innovation & Technology” e “People”.
Gli studenti vincitori
Tra i progetti premiati, selezionati grazie al voto dei dipendenti e contractor dello stabilimento Baker Hughes, spicca il contributo degli studenti di Grafica e Comunicazione dell’Istituto istruzione superiore Geometri e Industriale di Vibo Valentia, guidati dalla dirigente scolastica Maria Gramendola e dai docenti referenti Maurizio Grillo e Katia Ruffa, insieme a Francesco Lagrotta e Maria Zappino. Hanno vinto il contest per il murale dedicato al tema “People” sul molo rosso del Porto Santa Venere di Vibo Marina e per quello a tema “Sustainability” sulle colonne del portico nell’area verde dello stabilimento.
Un messaggio di inclusione e identità locale
Il murale “People: Porto Santa Venere”, realizzato dagli studenti del II e IV anno, ha riscosso un ampio consenso (61% dei voti), emergendo come una delle proposte più significative. L’opera è un potente messaggio di accoglienza ed uguaglianza, celebrando la diversità come valore fondamentale. Protagonista è un ragazzo diversamente abile che affigge un cartello con la scritta: “Vibo Marina, città dai tramonti mozzafiato dove la differenza è il seme di libertà”. Intorno a lui, elementi che richiamano la storia e l’identità vibonese: una ballerina, riferimenti al patrimonio artistico, la squadra di pallavolo come simbolo di coesione, la leggenda di Santa Venere, il Castello di Bivona e un rebus che rimanda al messaggio “Vibo Capitale del Libro”.
La realizzazione con artisti professionisti
Gli studenti vincitori si sono quindi impegnati nella realizzazione materiale di quest’ultima opera, affiancati da artisti professionisti di street art selezionati da Baker Hughes. Questo processo si inserisce nel loro percorso Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), permettendo loro di acquisire e sviluppare nuove competenze sotto la guida esperta di insegnanti e tutor aziendali.
Arte come veicolo di messaggi
Questo progetto di “Street Art” a Vibo Marina va oltre il semplice concorso; rappresenta un’iniziativa di grande valore culturale e sociale. I murales non saranno solo elementi decorativi, ma veri e propri simboli di una città che guarda al futuro, fondata su inclusione, innovazione e sostenibilità.
«Un progetto – sottolineano i docenti referenti Maurizio Grillo e Katia Ruffa – che dimostra come l’arte possa essere veicolo di messaggi importanti, trasformando la città e i suoi spazi in luoghi di condivisione, bellezza e riflessione sul futuro».
Vibo Marina si prepara così ad accogliere un futuro più inclusivo e consapevole, dove la creatività diventa strumento di crescita sociale.