Il Questore della provincia di Catanzaro ha disposto la sospensione della licenza e la chiusura per 15 giorni di un bar situato nel centro di Lamezia Terme. Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), nasce da segnalazioni e da un esposto presentato dai residenti preoccupati per la situazione.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il bar era divenuto un vero e proprio punto di ritrovo per persone con precedenti penali, dunque individui pregiudicati. Tra i frequentatori, soggetti condannati o denunciati per:
- Traffico e detenzione di sostanze stupefacenti
- Guida in stato di ebbrezza
- Reati contro la persona e contro il patrimonio
- Reati contro l’ordine pubblico
- Associazione di tipo mafioso
Alcuni di loro erano già stati condannati per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata e sessuale, ed estorsione.
Clima di insicurezza tra i residenti
La presenza costante di questi individui pregiudicati aveva creato un clima di degrado e forte insicurezza nel quartiere, generando allarme soprattutto tra i residenti con figli minorenni. Nella disposizione del Questore si legge che la situazione rappresentava “un’obiettiva pericolosità per la pubblica sicurezza” che, se tollerata, avrebbe potuto aggravarsi ulteriormente. La sospensione della licenza del bar ha quindi natura preventiva ed è volta a ripristinare la tranquillità della comunità, con particolare attenzione alla tutela dei minori.
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