«La presente comunicazione nasce dalla volontà della scrivente organizzazione sindacale di segnalare al primo cittadino le manchevolezze e le lacune riscontrate nello svolgimento del servizio Rsu da parte della società aggiudicataria Muraca Srl. Lacune e manchevolezze riscontrate alla luce delle competenze maturate in anni di attività di rappresentanza svolta nell’interesse dei lavoratori del comparto».
Lo scrive Nazzareno Piperno, coordinatore provinciale di Vibo Valentia dello Slai Cobas, in una lettera aperta rivolta al sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo.
«Al riguardo – aggiunge il sindacalista – si rammenta che l’impresa cui attualmente è affidato il servizio è rimasta aggiudicataria sulla base di un’offerta risultata vincente alla luce della Proposta migliorativa del Servizio integrato di igiene urbana proposto dall’azienda e facente parte integrante dal Capitolato di gara. Proposta migliorativa che, quindi, in quanto contenuta nella lex specialis dell’appalto, rappresenta un vero e proprio obbligo giuridico per la società che gestisce il servizio».
«Servizi svolti molto lontano da quelli prospettati dalla società»
Servizio, si rammenta, «per il quale i cittadini e la collettività tutta pagano un ingente canone ammontante a circa 400.000 euro mensili (comprensiva di lavori aggiuntivi) cui dovrebbe corrispondere una puntuale esecuzione di tutti i servizi, che, al contrario, non vengono svolti se non parzialmente da parte aziendale. Dall’esame analitico dei primi quattro allegati che costituiscono la sopra citata Proposta migliorativa (e riservando al futuro l’esame degli altri allegati) è infatti emerso un quadro dei servizi svolti molto lontano da quelli prospettati dalla società e per i quali la stessa viene retribuita».
In particolare, limitatamente ai primi quattro allegati riguardanti lo spazzamento meccanizzato e manuale delle frazioni e del capoluogo, «si è potuto riscontrare come i servizi effettivamente svolti non vadano oltre il 40% di quelli proposti da parte aziendale.
Ecco le inadempienze
Al riguardo, dove l’amministrazione lo ritenesse, Piperno fa sapere che «ci si riserva di entrare nel dettaglio di ogni singolo servizio al fine di evidenziare le inadempienze aziendali a tutto danno della città e della collettività. Al momento anche per non tediare che ci scrive, ci si limita ad evidenziare il mancato lavaggio delle strade e dei mezzi, il mancato svolgimento di alcuni servizi aggiuntivi regolarmente previsti tipo la pulizia delle cunette e dei canali di scolo, o, ancora, il mancato collocamento dei contenitori per la raccolta dei mozziconi delle sigarette o la mancata distribuzione dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine».
Sollecitata una intensificazione dell’opera di controllo e di monitoraggio
Il sindacalista fa sapere, poi, che si resta convinti che «dall’esame degli ulteriori allegati della proposta migliorativa – che ci si riserva di effettuare da qui a breve – andranno ad emergere ulteriori inadempimenti o inefficienze da parte dell’azienda. Ad avviso di chi scrive, pertanto, «risulta necessaria una intensificazione dell’opera di controllo e di monitoraggio da parte di tale amministrazione sull’esatta effettuazione di tutti i servizi, compresi quelli aggiuntivi, da parte aziendale al fine di garantirne uno svolgimento ottimale conforme alla proposta avanzata dall’azienda in sede di gara anche tenuto conto, per come già evidenziato, degli ingenti costi gravanti sulla collettività tutta per un servizio che, per come esposto, non viene totalmente reso».
Si confida in un pronto intervento del sindaco Romeo
Sul punto – osserva ancora Piperno – «non è superfluo rilevare come parte aziendale, all’evidente scopo di gettare fumo negli occhi, concentra la propria opera alle zone centrali della città dove viene messa in mostra una più attenta e completa effettuazione dei servizi previsti abbandonando o quasi le zone periferiche o comunque più lontane dal dentro e, quindi, meno battute. L’opera di controllo e monitoraggio che si invita il sindaco a voler intensificare dovrà, pertanto, tenere conto anche di questo certo non secondario aspetto al fine di impedire il verificarsi di indebite differenziazioni tra cittadini di serie A e di serie B a seconda del luogo in cui si trova la loro abitazione. Si confida in un pronto intervento del primo cittadino e dell’amministrazione tutta rimanendo – chiude Piperno – a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e/o informazione venisse ritenuta necessaria».































