A distanza di tanti anni dall’inaugurazione dello storico Palazzo dei Congressi di Ricadi, un recente episodio ha ulteriormente danneggiato la struttura, già precaria e senza manutenzione dal 2015. Poco più di una settimana fa, infatti, un incendio di tipologia sicuramente dolosa, ha invaso l’intera area in cui fu costruito questo bene pubblico.
Tale edificio, in particolare, è divenuto in passato la location di eventi prestigiosi e di tante manifestazioni, ma non è stato successivamente ricostruito e riqualificato. In merito al valore sociale che il Palacongressi ha avuto per tanto tempo, il capogruppo di opposizione al Comune, Pasquale Mobrici, attacca l’amministrazione comunale di Ricadi ed evidenzia l’assenza di interventi che potevano dare una nuova vita al Palazzo dei Congressi.
La struttura in passato sede di importanti eventi
Pasquale Mobrici fa un salto nel passato e, ricordando le origini del Palacongressi, dichiara: «Il Palazzo dei Congressi di Ricadi, inaugurato nel 1998 e per anni centro della vita culturale e sociale del comprensorio, ma anche sede del prestigioso Premio letterario Giuseppe Berto, di manifestazioni scolastiche, teatrali e musicali, oggi non esiste più. Al suo posto rimangono solo macerie, dopo che un incendio di probabile natura dolosa, ha cancellato definitivamente ciò che restava di una struttura distrutta in primis dall’incapacità politica e amministrativa».
Le richieste dell’opposizione e l’assenza dei lavori di ricostruzione
«Non si è trattato di un “naturale declino”, – spiega Mobrici – ma di un atto deliberato di irresponsabilità. Un edificio perfettamente funzionante è stato smantellato per inseguire un finanziamento che l’amministrazione ha dimostrato di non saper gestire. Dopo aver rimosso totalmente il tetto e reso inutilizzabile la struttura, il finanziamento è andato perso per gravi inadempienze, la ditta ha abbandonato i lavori e il Palazzo è stato consegnato al degrado. Abbiamo più volte denunciato questo scempio – ricorda il capogruppo di minoranza – e chiesto l’accertamento delle responsabilità amministrative di chi ha dato inizio ad un’operazione senza alcuna garanzia di successo, ma la verità è che le responsabilità non si fermano al passato. L’attuale amministrazione porta sulle spalle un carico altrettanto grave: a distanza di anni dalla nostra interrogazione non ha individuato i responsabili, non ha difeso l’interesse pubblico e non ha messo in programma la ricostruzione».
Contestata inerzia, incapacità e indifferenza politica
In conclusione, Pasquale Mobrici denuncia con forza: «Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la comunità è stata privata di un bene prezioso, utilizzato dalle scuole, dalle associazioni e dai cittadini per momenti culturali e sociali fondamentali. Un patrimonio distrutto dall’inerzia, dall’incapacità e dall’indifferenza politica. Oggi il Palazzo dei Congressi di Ricadi non è solo un rudere cancellato dal fuoco, è il simbolo di una classe dirigente che ha tradito la comunità, sprecato risorse e calpestato il diritto dei cittadini a disporre di uno spazio pubblico di primaria importanza».