I carabinieri di Gioia Tauro hanno denunciato un uomo sorpreso a bruciare rifiuti domestici sulla spiaggia, in violazione delle normative ambientali e di sicurezza. L’intervento è avvenuto durante un servizio di pattugliamento lungo la costa, grazie alla segnalazione visiva di una colonna di fumo che si alzava dalla zona balneare.
L’intervento: colonna di fumo visibile da lontano
Durante il servizio, l’attenzione dei militari è stata attirata da un denso fumo proveniente da un’area costiera. Avvicinatisi al luogo, hanno individuato un uomo che si stava allontanando da un punto in cui era stato appena appiccato un fuoco. Sul posto erano ancora presenti resti di materiali combusti, chiaramente identificabili come rifiuti di natura domestica, come carta, plastica e altri scarti di uso comune.
Denuncia dei carabinieri e conseguenze legali
L’uomo è stato fermato dai carabinieri, identificato e denunciato in stato di libertà. Le autorità procederanno ora con ulteriori accertamenti per valutare eventuali aggravanti, anche in base alla legislazione ambientale vigente. Bruciare rifiuti, oltre a rappresentare un reato penale, comporta gravi rischi per l’ambiente e la salute pubblica, specialmente in zone come le spiagge, che sono aree protette e ad alta frequentazione turistica. I carabinieri, sempre attivi nel contrasto ai reati ambientali, invitano la popolazione a segnalare comportamenti sospetti e a rispettare le regole di smaltimento dei rifiuti.