La notizia dell’avviso di garanzia al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, indagato per corruzione, ha scosso il panorama politico calabrese e nazionale. L’inchiesta, avviata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, ha rapidamente suscitato una valanga di reazioni, soprattutto dai vertici di Forza Italia, partito di cui Occhiuto è esponente di primo piano.
Tajani: «Conosco Occhiuto, è una persona onesta»
Ad esprimere immediata solidarietà è stato Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e coordinatore unico di Forza Italia, che ha dichiarato: «Conosco Roberto Occhiuto da moltissimi anni. È una persona per bene e onesta. Sono certo della sua innocenza, non ho alcun dubbio sulla sua estraneità ai fatti contestati. Sono convinto che l’esito delle indagini gli renderà giustizia. Forza Roberto!»
Tajani, si è detto fiducioso nell’operato della magistratura, ma altrettanto convinto che Occhiuto saprà dimostrare la propria innocenza, sottolineando «l’integrità morale e la correttezza che lo hanno sempre contraddistinto».
Gasparri: «Fa bene a reagire con veemenza»
Dello stesso tono le parole del capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri. Quest’ultimo ha affidato il proprio pensiero ai social: «Roberto Occhiuto è al di sopra di ogni possibile sospetto. Politico e amministratore di livello indiscutibile, fa bene a reagire con veemenza a contestazioni senza senso. Esigere chiarezza con rapidità. Gli onesti vanno valorizzati, non aggrediti.»
Gasparri ha ribadito la necessità di fare luce rapidamente sui fatti, ma anche di evitare che chi ha costruito la propria carriera su merito e legalità venga travolto da accuse che ritiene infondate. Roberto Occhiuto nella giornata di ieri ha dichiarato di «non essere sereno», equiparando il fatto di essere indagato per corruzione ad una accusa per omicidio. È deciso, quindi, a far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune.