Un premio ormai storico, legato al territorio, che ha l’obiettivo di valorizzare personalità del mondo della cultura e non solo. Un momento pubblico interessante per tuffarsi nel mondo dei libri, per sventolare romanzi, parlare di storie, raccontare uomini di carne e di inchiostro. E ovviamente non solo: si punta anche a mettere in luce persone che lasciano il segno con coraggio, perseveranza e dedizione nella contemporaneità, a diverse latitudini. Il prossimo 21 settembre si terrà, a Rombiolo, la diciassettesima edizione del Premio “Il Telaio” alle 19.00 nell’Auditorium comunale. Verranno premiati il maestro orafo, Michele Affidato e il questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti. Lo scorso anno il premio fu assegnato allo scrittore Maurizio Fiorino, nel corso di una serata nella quale si è parlato di narrativa post moderna. Negli anni sono state riconosciute e premiate autorità e nomi importanti del mondo della giustizia. Il Telaio rimanda ad una antropologia tutta meridionale: lutti, partenze, amori, voci, leggende, storie sussurrate, si celavano nelle operazioni di tessitura, un autentico modo di strutturare luogo e tempo e di pensare alla vita e alle emozioni.