Oggi, 2 aprile, la Calabria celebra con grande devozione il suo patrono, San Francesco di Paola, conosciuto come il Santo dei poveri. Questa data segna il giorno della sua ascesa al Cielo nel 1507 e ogni anno viene commemorata con una serie di eventi religiosi e solenni celebrazioni che attraggono fedeli e pellegrini da ogni parte d’Italia e del mondo.
Le celebrazioni a Paola: un appuntamento imperdibile
La città natale del santo, Paola, dedica a lui un’importante festività che si estende dal primo al quattro maggio, periodo durante il quale si svolgono le celebrazioni più suggestive. Tra gli eventi di maggiore rilievo vi sono:
- L’accensione della lampada votiva, simbolo di fede e speranza
- La processione del mantello in mare, che rievoca il celebre miracolo della traversata dello Stretto di Messina su un mantello
- La processione del busto argenteo del santo lungo le vie della città, occasione di intensa partecipazione popolare.
Il programma degli eventi religiosi del 2 aprile
Le celebrazioni odierne prevedono un ricco calendario di eventi religiosi, tra cui:
- Sante messe alle ore 7.30, 9.00, 11.30, 17.00 e 19.00
- Ostensione della Reliquia del “Cranio” di San Francesco e momento di preghiera alle ore 16.00
- Processione verso la Chiesa Grande alle 16.45
- Santa Messa delle 18.00, presieduta da don Michele Cordiano, Rettore del Santuario “Cuore Immacolato di Maria, rifugio delle anime” di Paravati, in provincia di Vibo Valentia.
- Solenne Concelebrazione Eucaristica alle ore 19.00 nella Chiesa Grande del Santuario, officiata dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del dicastero delle cause dei Santi. L’evento sarà accompagnato dal coro diocesano dell’Arcidiocesi Cosenza-Bisignano, diretto dal Maestro Serafino Bianco.
La biografia di San Francesco di Paola
San Francesco di Paola nacque il 27 marzo 1416 a Paola, in provincia di Cosenza. Figlio di Giacomo Martolilla e Vienna da Fuscaldo, fu così chiamato in onore di San Francesco d’Assisi, per un voto fatto dai genitori. La sua nascita avvenne in circostanze straordinarie, dato che sua madre lo diede alla luce in età avanzata.
Fin da giovane dimostrò una grande inclinazione alla vita religiosa, tanto che, per onorare un voto, entrò nel convento di San Marco Argentano. Dopo aver superato una grave malattia agli occhi, si avvicinò ancora di più alla fede e alla vita spirituale. Col tempo, il suo carisma e i miracoli attribuiti alla sua intercessione lo resero celebre in tutta Europa.
San Francesco trascorse gli ultimi 24 anni della sua vita in Francia, dove fu chiamato dal re Luigi XI per le sue doti taumaturgiche. Morì il 2 aprile 1507 a Tours all’età di 91 anni. La sua canonizzazione avvenne solo 12 anni dopo la morte, per volontà di Papa Leone X, che da bambino ricevette da lui la previsione dell’elezione al soglio pontificio.
Un santo amato e venerato in tutto il mondo
San Francesco di Paola è oggi uno dei santi più venerati in Italia e all’estero. Il Santuario a lui dedicato nella sua città natale è meta di pellegrinaggi costanti, con fedeli che vi si recano per chiedere protezione e grazie. Una parte delle sue spoglie è custodita proprio nella basilica di Paola, mentre l’altra si trova a Tours, in Francia.
Ogni anno, il 2 aprile rappresenta un momento di profonda spiritualità e partecipazione per tutta la Calabria e per i devoti di San Francesco di Paola nel mondo. Le celebrazioni confermano il legame indissolubile tra il popolo calabrese e il suo patrono, testimoniando la forza della fede e della tradizione che si tramandano di generazione in generazione.