Uno stato di assoluta emergenza. Al limite della deriva sanitaria e, peraltro, che dura ormai da anni. Questo è il “bollettino”: a fronte di un fabbisogno «ipotetico» di ben 27 medici anestesisti, ad oggi risultano in servizio all’interno delle strutture ospedaliere dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia soltanto 11 professionisti.
Un numero decisamente fin troppo esiguo e che spinge i sanitari a svolgere turni di lavoro massacranti, anche perché – insieme alla regolare prestazione – bisogna contestualmente fare fronte pure alle inevitabili e immancabili emergenze. Insomma, l’atavica carenza di personale medico-sanitario continua a mettere in ginocchio l’intera sanità vibonese.
Ritardando risposte e prestazioni.

Situazione segnalata ai vertici dell’Asp con «svariate comunicazioni»
Una situazione, dunque, talmente grave che più volte il direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione Peppino Oppedisano non ha mancato di fare presente ai vertici di via Dante Alighieri attraverso l’invio di «svariate comunicazioni», da ultima la nota (numero di protocollo 32115) del 21 maggio scorso.
Lo stesso direttore, quindi, ha fatto presente all’attuale commissione straordinaria che guida oggi Palazzo ex Inam «la grave carenza di dirigenti medici specialisti nella disciplina».

Dalla dirigente Alessandra Manasia proposto un concorso pubblico
Tutto ciò lo ricorda oggi la dirigente dell’Unità di gestione e sviluppo risorse umane e formazione Alessandra Manasia nella sua proposta – avanzata alla commissione straordinaria dell’Asp – di bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 10 posti di dirigente medico – specialista in anestesia e rianimazione.
Un bando ritenuto più che «opportuno» da parte dalla dirigente Manasia, la quale – nella sua richiesta -, «dopo avere spiegato che è in fase di stesura ed adozione da parte di questa amministrazione il Piano assunzionale 2025», ribadisce che, «relativamente alla figura professionale in oggetto, a fronte di un fabbisogno ipotetico di 27 unità ad oggi risultano presenti presso questa Asp 11 dirigenti medici, oltre ulteriori 2 unità che prenderanno servizio nel corso dell’anno 2025».

E dalle graduatorie soltanto continui rifiuti
Ma non basta: sì, perché – annota sempre la dirigente – «con riferimento alla disciplina di Anestesia e Rianimazione, l’Asp vibonese «dispone di una graduatoria concorsuale a tutt’oggi valida (approvata con delibera numero 297 del 22 febbraio del 2022) nell’ambito della quale tuttavia non è stato possibile acquisire la disponibilità di alcun candidato idoneo».
E – si fa notare – «neppure attingendo alle graduatorie approvate da altre Aziende del Sistema sanitario regionale, ancora in corso di validità, è stato possibile reclutare le professionalità ricercate».
Infine, «non è pervenuta alcuna adesione neppure agli Avvisi pubblici indetti da questa Azienda sanitaria per il conferimento di incarichi libero professionali a medici specialisti».
Dalla commissione dell’Asp disco verde al concorso pubblico
Da qui, dunque, la proposta avanzata dalla dirigente Mansia alla commissione dell’Asp di bandire il suddetto concorso. Detto, fatto. La triade commissariale, composta da Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando, nei giorni scorsi ha dato parere favorevole all’indizione dell’Avviso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di 10 posti di dirigente medico – disciplina di anestesia e rianimazione. In merito la commissione ha proceduto ad approvare l’apposita delibera.