Il 6 settembre 2025 la Calabria si prepara a vivere una giornata di disagi sul fronte dei trasporti aerei. Dalle ore 12 alle 16, infatti, il personale delle società SACAL S.p.A. (gestore degli aeroporti di Reggio Calabria, Crotone e Lamezia Terme) e SACAL GH S.p.A. (aeroporto di Lamezia Terme) incrocerà le braccia, aderendo allo sciopero proclamato dal sindacato UGL Trasporto Aereo Calabria.
Perché è stato indetto lo sciopero?
La mobilitazione nasce da un clima di malcontento diffuso e criticità organizzative che, secondo l’organizzazione sindacale, mettono a rischio l’efficienza e la funzionalità del sistema aeroportuale regionale.
Tra le principali contestazioni:
- Gestione aziendale ritenuta inadeguata, accusata di generare confusione e di non garantire il mantenimento di rotte strategiche per la Calabria
- Carenza di dialogo sindacale e mancanza di confronto costruttivo tra le parti
- Contestazioni sull’accordo di secondo livello 2024, che prevedrebbe prestazioni lavorative non retribuite
- Carichi di lavoro eccessivi e turnazioni giudicate non conformi alla normativa sul riposo
- Struttura organizzativa definita “confusionaria”, con la creazione di un’“Area Unica” ritenuta inefficace
- Violazioni dei diritti dei lavoratori, comprese questioni legate a congedi e benefici previsti dalla legge
- Disparità di trattamento nella trasformazione dei contratti da part-time a full-time e nella gestione degli incarichi
- Formazione fuori orario e provvedimenti disciplinari contestati
Le richieste del sindacato
Per il sindacato, lo sciopero rappresenta un punto di svolta necessario per ottenere cambiamenti concreti. Le richieste principali riguardano:
- Ripristino di un Consiglio di Amministrazione, oggi sostituito da un amministratore unico con ampi poteri
- Miglioramento delle condizioni di lavoro, con più attenzione alla sicurezza e alla logistica interna
- Assunzioni trasparenti, dando priorità ai precari già impiegati
- Riconoscimento dei livelli professionali previsti dal CCNL
- Reintroduzione delle figure di coordinamento eliminate dall’organigramma
- Valorizzazione del personale sulla base del merito
- Maggiore rispetto dei tempi di conciliazione vita-lavoro
Aeroporti calabresi a rischio paralisi
Con la protesta del 6 settembre, negli scali di Reggio Calabria, Crotone e Lamezia Terme si rischiano forti disagi per i passeggeri. Lo sciopero, seppur limitato a quattro ore, potrebbe causare ritardi e cancellazioni di voli, incidendo sul traffico aereo regionale e nazionale. Il sindacato sottolinea che l’obiettivo non è penalizzare i viaggiatori, ma ottenere un cambio di passo nella governance aziendale e aprire finalmente un confronto costruttivo sul futuro del sistema aeroportuale calabrese.























