C’è un morto per l’allarmante vicenda di sospetto botulino in Calabria. Dopo aver mangiato un panino con salsiccia e cime di rapa, acquistato nella giornata di ieri da un venditore ambulante a Diamante, mentre stava tornando a Napoli, un uomo di 52 anni si è sentito male nei pressi di Lagonegro (Potenza). Qui i suoi famigliari hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma l’uomo è morto poco prima di arrivare nell’ospedale “San Giovanni” della città lucana. Il cadavere dell’uomo si trova attualmente nell’obitorio dello stesso nosocomio, in attesa che venga disposta ed eseguita l’autopsia.
Sette i ricoverati a Cosenza
In totale, intanto, i ricoverati all’ospedale “Annunziata” di Cosenza sono sette. Tra i pazienti ci sono due diciassettenni, una donna di 42 anni e altre quattro persone, tutte accomunate dall’aver consumato lo stesso tipo di panino venduto sul lungomare di Diamante. Ricordiamo che tutto ha avuto inizio proprio con i due adolescenti, ricoverati d’urgenza in terapia intensiva all’ospedale “Annunziata” a causa di una grave intossicazione. La causa, secondo le prime indagini, sarebbe stata proprio un panino con broccoli sott’olio comprato da un venditore ambulante. La situazione, già drammatica, nel corso delle ore si è poi rapidamente aggravata.
Indaga la Procura di Paola
La Procura di Paola, sotto il coordinamento del procuratore capo Domenico Fiordalisi, ha immediatamente avviato un’inchiesta. Nella giornata di domani l’Azienda ospedaliera di Cosenza terrà una conferenza stampa per fare il punto sulle condizioni dei pazienti ricoverati e per spiegare anche la profilassi applicata in questi casi.