Nella giornata di ieri, 6 novembre, la giunta comunale di Ricadi e il sindaco Nicola Tripodi, hanno fatto pervenire la propria risposta, nell’ambito di un’interrogazione consiliare urgente; quella protocollata nella data del 27 ottobre scorso e presentata dal consigliere di opposizione Pasquale Mobrici, nonché da tutto il gruppo “Uniti per Ricadi”.
L’interrogazione era basata sul sistema di accessibilità dei plessi scolastici ricadesi e, ancora più specificatamente, sulla richiesta di sostituzione del montascale del plesso di Orsigliadi. Mobrici, infatti, insieme a tutti i componenti dell’opposizione comunale, ha definito poco sicuro il montascale attuale, tenendo alta l’attenzione sugli alunni disabili o con difficoltà motorie.
Firmata dal primo cittadino Nicola Tripodi e dal Segretario Comunale Filippo Potenza, la risposta della Giunta Comunale è arrivata con una proposta alternativa alla sostituzione del montascale; proposta che è scaturita a seguito di vari sopralluoghi effettuati.
Il contenuto della risposta all’interrogazione e le premesse iniziali
Nella risposta, in riferimento alla richiesta espressa dall’opposizione comunale, si legge: «A seguito delle segnalazioni pervenute, l’amministrazione ha tempestivamente attivato l’Ufficio Tecnico per le verifiche necessarie. In particolare, – si legge sempre nella risposta dell’ente comunale – nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici comunali e la relazione tecnica preliminare ha confermato l’esigenza di una soluzione strutturale definitiva. Parallelamente è stata effettuata la quantificazione preliminare degli interventi necessaria e si è avviata la verifica della sostenibilità economico-finanziaria».
Valutata l’installazione di un ascensore
A queste premesse, in particolare, la Giunta Comunale Tripodi ha valutato l’installazione di un ascensore come soluzione strutturale. A tal proposito, tra le righe della risposta, si legge: «Tenuto conto del principio di buon andamento e delle necessità di assicurare un accesso continuativo, sicuro e inclusivo per gli studenti con disabilità e per l’intera utenza scolastica, l’amministrazione comunale ritiene maggiormente opportuno procedere verso l’installazione di un ascensore, quale intervento definitivo e anche più idoneo al superamento delle barriere architettoniche».
Sempre all’interno della suddetta risposta, la Giunta Comunale ha precisato che sono stati richiesti preventivi tecnici preliminari per verificare la fattibilità dell’opera, sottolineando anche che l’ufficio tecnico è stato incaricato di valutarne i costi, i tempi, le modalità di realizzazione e i possibili canali di finanziamento, anche mediante eventuale accesso a fondi specifici.
«Si precisa – si legge ancora nel testo del documento – che l’attività è in corso e che l’intervento in valutazione costituisce una soluzione definitiva e migliorativa, rispetto alla mera sostituzione del montascale, nell’interesse degli studenti e della comunità scolastica». Una soluzione, questa, che scarta a priori la realizzazione di un nuovo montascale, ma che fa leva sulla necessità di individuare un intervento che sia efficace e sostenibile.
Le premesse conclusive della giunta comunale
In conclusione, la compagine amministrativa di Nicola Tripodi, ha assicurato che sta operando con tempestività e con responsabilità. In aggiunta, nel punto 3 del documento, si definiscono le tempistiche che sono previste per l’iter economico – legislativo. «Salvo imprevisti tecnici e procedurali, – annuncia la Giunta Comunale – l’esito delle valutazioni tecnico-economiche sarà definito a breve. Seguirà, se confermata la fattibilità, – aggiungono – l’adozione degli atti di programmazione e di impegno finanziari necessari».
La nota di risposta del consigliere Mobrici
La risposta del capogruppo di “Uniti per Ricadi”, Pasquale Mobrici, non si è fatta attendere e, soprattutto, ha messo in risalto l’assenza di atti pubblici nell’albo pretorio. In relazione a questo aspetto, Mobrici dichiara: «Si prende atto della risposta del Comune di Ricadi, ma siamo di fronte a una farsa burocratica. All’albo pretorio non è stato pubblicato ancora nulla, quindi la risposta è al momento solamente a parole. L’interrogazione era chiara: sostituire subito il montascale per garantire l’accesso ai bambini con difficoltà motorie. La risposta? Invece di un rapido affidamento diretto, come si fa per l’asfalto, per i concerti di Natale o per le assunzioni, la Giunta Comunale risponde con studi, sopralluoghi, verifiche, quantificazioni, ricerca di finanziamenti e tanto fumo. Un’emergenza che è trattata come un infinito studio di fattibilità» – afferma con amarezza e insoddisfazione Mobrici.
La necessità di un intervento nel breve termine
Mobrici, inoltre, esprime tante perplessità per la proposta, concernente l’installazione di un ascensore. «Un ascensore, – dichiara Mobrici – conoscendo i loro tempi, richiederà mesi e mesi di iter, atti di programmazione e impegni finanziari. Nel frattempo, il plesso scolastico resta non a norma, e gli studenti subiscono disagi quotidiani. Si chiede – aggiunge – di smettere immediatamente di ‘studiare’ e di procedere con l’unica azione responsabile: un affidamento diretto per l’acquisto e per la posa del montascale. L’accessibilità – conclude il consigliere di opposizione – è un diritto, non un progetto a lungo termine e senza una data». Nel frattempo, anche tra i genitori degli alunni, cresce il bisogno di una soluzione che si possa realizzare in tempi celeri e che garantisca l’effettiva risoluzione del problema.





























