«È con profondo rammarico che il gruppo consiliare “Cuore Vibonese” deve ancora una volta constatare l’impreparazione e l’approssimazione con cui l’amministrazione Romeo e l’assessore Soriano stanno gestendo le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici destinati allo sviluppo delle infrastrutture sportive». È l’incipit della denuncia pubblica dei consiglieri Giuseppe Cutrullà, Danilo Tucci, Giuseppe Russo e Giuseppe Calabria, in merito alla presunta mancanza di programmazione da parte di chi guida Palazzo Luigi Razza e la città.
“Cuore Vibonese”: «Clamoroso ritardo»
«In particolare, si segnala come solo in data 26 maggio 2025, con Determinazione Dirigenziale n. 1262, il Comune di Vibo Valentia abbia affidato – per un importo complessivo di € 4.567,68 – il servizio tecnico per la redazione della relazione geologica preliminare e delle indagini geognostiche, documentazione necessaria per la partecipazione al Bando “Sport e Periferie 2025” del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. – affermano i consiglieri – Tale atto giunge in clamoroso ritardo, se si considera che la piattaforma per la presentazione delle domande è aperta dal 5 maggio al 16 giugno 2025, e che l’Avviso era già stato pre-annunciato nel mese di aprile, consentendo quindi ampio margine di pianificazione per le amministrazioni locali».
«È notorio che i fondi di questo bando, altamente competitivo e molto atteso dagli enti locali, si esauriscono nei primissimi giorni di apertura dello sportello. Dunque, l’attuale tempistica non solo mette a rischio la possibilità di ottenere il finanziamento, ma dimostra un atteggiamento poco attento e scarsamente strategico rispetto a un’occasione fondamentale per il rilancio dell’impiantistica sportiva cittadina», insistono Cutrullà, Tucci, Russo e Calabria.
«Nell’area del nuovo palazzetto insiste già il Pala Borsellino»
«Il Bando “Sport e Periferie 2025”, che destina 110 milioni di euro su scala nazionale, prevede – nella sua Linea B – il finanziamento per la realizzazione di nuovi Palazzetti dello Sport multifunzionali e a energia quasi zero (nZEB), con un contributo massimo di 3 milioni di euro per ciascun progetto, e una quota di compartecipazione obbligatoria da parte del Comune pari ad almeno il 20% del contributo richiesto», affermano i referenti di “Cuore Vibonese”.
Ma c’è di più, come confermano i consiglieri d’opposizione: «Sorprende inoltre che l’area prescelta per la realizzazione del nuovo palazzetto sia quella di Moderata Durant, dove già insiste il Pala Borsellino. Una scelta che appare del tutto priva di visione, in quanto non tiene conto della necessità di equilibrare territorialmente l’offerta di impianti sportivi, privilegiando magari zone della città storicamente carenti di strutture adeguate».
«Siamo di fronte all’ennesimo esempio di opportunità mancata e di cattiva programmazione, che dimostra come questa Amministrazione navighi a vista, senza una reale progettualità. In un momento storico in cui lo sport è riconosciuto come volano di inclusione sociale, sviluppo urbano e valorizzazione delle periferie, Vibo Valentia rischia di restare ai margini a causa di scelte politiche miopi e intempestive», concludono.