La vetrina se l’è meritata dopo quella prestazione di sabato da subentrante, spaccando di fatto la partita contro la vicecapolista Bisignano. Parliamo del giovane opposto Francesco Cariello, che il prossimo giugno compirà 19 anni, fin da piccolo con addosso la maglia giallorossa della Tonno Callipo.
Passato qualche giorno, Francesco è ancora euforico per quanto è riuscito a fare, col supporto ovviamente dei compagni… «Ricorderò a lungo la giornata di sabato contro il forte Bisignano – ammette -, ogni partita è emozionante, ma certamente non avrei mai immaginato di prendere parte ad una vittoria così in rimonta in quel modo». Spazio dunque questa settimana, nel turno di riposo della Serie B per la disputa della Coppa Italia, ad uno dei tanti prodotti del vivaio della Tonno Callipo. Che si gode la vittoria in rimonta contro l’ambiziosa Bisignano, salendo così a quota 16 in classifica, dove occupa la quinta posizione con Fiumefreddo e Ciclope Bronte.
Si riprenderà sabato 1 febbraio, e la squadra di coach Piccioni giocherà sempre in casa contro Letojanni. Tornando all’ultima gara di sabato, grande carattere e voglia di vincere sono state mostrate da tutta la Tonno Callipo, ben rappresentate appunto dall’intraprendenza e dalla grinta di Cariello, che entra a fine terzo set e si inserisce bene, e poi nei successivi due fa ancora meglio, ma – gli chiediamo – cosa è scattato in te? «In verità nulla di particolare, ho semplicemente giocato libero da pressioni e pensieri e senza timore, divertendomi».
Quella di sabato è stata la tua prima vera apparizione con continuità in Serie B: cosa hai pensato quando sei stato aggregato alla squadra?
«Entrare a far parte della prima squadra è stata una bella notizia, ma è stato ancora più bello ricevere la fiducia di mister Piccioni».
Sei tra i ‘prodotti’ del vivaio giallorosso: cosa significa per te far parte della Tonno Callipo da tanti anni?
«Certamente è una cosa che mi responsabilizza e mi carica molto. Certo l’emozione più bella è quella di portare sul petto, ormai da tanti anni, il nome della mia città di a Vibo Valentia alla quale sono molto legato».
Ed ora, Francesco Cariello cosa si propone per il futuro?
«Non sono ancora sicuro su alcuni aspetti del mio futuro, ma certamente la pallavolo continuerà a far parte di me».
Che impressione ti ha fatto la squadra di coach Piccioni, dove ritrovi pure qualche tuo compagno delle giovanili?
«È una bella squadra, soprattutto a livello tecnico. Mi fa piacere aver trovato miei vecchi compagni, come Simone Pisani. Tutti insieme vogliamo portare in alto la Tonno Callipo».
Ma tra i tanti complimenti che sicuramente avrai ricevuto per sabato, quali ti hanno fatto più piacere?
«Principalmente quelli da parte dei miei compagni di squadra, soprattutto quando hanno annunciato al microfono che ero stato l’mvp di giornata. Poi anche da parte di giocatori di altre squadre».
Ed un giocatore che ammiri?
«Sicuramente Paul Buchegger, un opposto che mette sempre palla a terra, anche quando ha giocato qui a Vibo».
