Importante operazione condotta dalla Guardia Costiera di Gioia Tauro per il contrasto alla pesca illegale di tonno rosso (Thunnus thynnus), noto anche come tonno Bluefin del Mediterraneo. Si tratta di una delle specie più pregiate e vulnerabili presenti nel Mar Mediterraneo.
Peschereccio bloccato con 5 esemplari di tonno rosso
Un peschereccio siciliano, rientrato da una battuta di pesca al largo di Cetraro, è stato bloccato poco dopo la mezzanotte all’interno del porto di Taureana di Palmi. Proprio mentre stava sbarcando cinque esemplari di tonno rosso, per un peso complessivo di quasi 1000 chili. Il carico era destinato a una vendita illecita sul mercato nero, con un valore stimato attorno ai 50.000 euro.
Al momento dell’intervento, erano già presenti sulla banchina furgoni frigo, pronti al trasbordo del pesce. L’attività di sbarco era in pieno svolgimento quando è scattato il blitz della Guardia Costiera.
Sistema di tracciamento spento per eludere i controlli
L’operazione è stata resa possibile da giorni di osservazione da parte della Guardia Costiera, che ha individuato un preciso modus operandi. Il peschereccio, dopo ogni battuta di 2-3 giorni, spegneva sistematicamente il sistema di identificazione automatica (AIS), rendendosi invisibile ai radar. Tuttavia, grazie al Sistema di Controllo Satellitare della Pesca (SCP), che aggiorna ogni due ore posizione, rotta e velocità dei natanti superiori ai 12 metri, i militari sono riusciti a monitorarne i movimenti in tempo reale.
Stimato l’orario d’arrivo in porto, le pattuglie si sono posizionate lungo diversi punti della costa. Il peschereccio è stato avvistato mentre si avvicinava a bassa velocità e con le luci spente, in un evidente tentativo di eludere i controlli. A supporto dell’intervento per il sequestro del tonno rosso, è stata inviata anche una motovedetta.
Sanzioni e sequestri per pescatori e acquirenti
Una volta fermata l’imbarcazione, i militari hanno sequestrato il pescato e le attrezzature utilizzate per la pesca. Contestualmente, sono state elevate sanzioni amministrative:
- 8.000 euro complessivi al comandante del peschereccio per tre diverse violazioni
- 3 punti decurtati sia al comandante sia al titolare della licenza di pesca
- 2.666 euro di multa agli acquirenti per la detenzione di prodotto ittico pescato illecitamente
Pescato idoneo al consumo: affidato a Callipo Group
Il servizio veterinario dell’ASP ha dichiarato il pescato idoneo al consumo umano. Per garantirne la conservazione e la successiva destinazione benefica, il tonno rosso è stato affidato allo stabilimento della Callipo Group Srl, che ha fornito supporto logistico fondamentale per la gestione del tonno sequestrato.
Le dichiarazioni del comandante Martino Rendina
«Questa operazione è stata il frutto di un’approfondita fase di studio del modus operandi dei trasgressori – ha dichiarato il comandante della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, Capitano di fregata Martino Rendina – che ci ha permesso di utilizzare in modo sinergico sia gli assetti di terra che navali. È fondamentale sottolineare l’impegno della Guardia Costiera nel garantire il pieno rispetto delle vigenti normative comunitarie e nazionali che disciplinano la pesca del tonno rosso».
Rendina ha ribadito l’importanza di proteggere le risorse ittiche vulnerabili, come il tonno rosso, per evitarne il depauperamento. Ha inoltre assicurato che i controlli proseguiranno costantemente, sia a mare che a terra, con l’obiettivo di contrastare la pesca illegale in tutte le sue forme. «Un particolare ringraziamento va alla Callipo Group Srl – ha concluso – per la preziosa assistenza fornita grazie alla quale è stato possibile gestire un quantitativo così consistente di prodotto ittico, preservandone il grado di freschezza per la successiva donazione in beneficenza».