La prima edizione del Festival Internazionale del Logos Tropea Calabria, ideato dal Comitato Società Dante Alighieri di Tropea e in programma dal 22 al 28 settembre prossimi, si è aperto con un’anteprima “grande”. Infatti l’Evento Moda duemilaventicinque, tenutosi in un’affollata Piazza Vittorio Veneto a Tropea, ha avuto come protagonista indiscusso Anton Giulio Grande (presidente di Calabria Film Commission), giunto con il suo staff (rappresentato dal sempre disponibile Bruno Gigliotti) e l’Ufficio Stampa della Fondazione. Non una manifestazione qualunque, ma davvero speciale.
Ad aprire la serata il giovane cantautore Marco Benincasa, in arte Benmark, che ha donato al pubblico la copertina. A seguire i saluti istituzionali delle autorità che hanno patrocinato l’importante momento culturale, ovvero: la Regione Calabria, attraverso i saluti fatti pervenire dal consigliere regionale Michele Comito; la Provincia di Vibo Valentia; il Comune di Tropea. Quest’ultimo rappresentato dall’architetto Francesco Gerace, capo ufficio tecnico, sempre in prima linea (assieme al comandante della Polizia locale, Domenico Papalia, e alla commissione straordinaria composta da Antonio Calenda, Roberto Micucci e Vito Turco) perché le manifestazioni culturali di valore abbiano successo. E così è stato.

«Aver dato l’avvio al nostro primo Festival internazionale, assieme al presidente Anton Giulio Grande, rappresenta per noi un motivo di orgoglio oltre che di gioia – le parole della presidente Titti Rando -. Promotore delle attività che rendono l’immagine della nostra amata terra rossa bellissima come un film, il grande stilista è sicuramente un autentico artista, un pensatore che è riuscito nell’intento di coniugare riflessione e parola, concetto astratto e concretezza. Le sue opere lo dimostrano bene. Il sogno in lui è divenuto realtà, lo testimoniano i gioielli che quotidianamente crea con l’ausilio delle più antiche tradizioni culturali calabresi».

Il premio per le “eccellenze calabresi nel mondo”
Al presidente di Calabria Film Commission è stato attribuito il Premio eccellenze calabresi nel mondo – Sezione Cinema, «per aver donato oltre i confini territoriali un’immagine straordinaria dei nostri luoghi, che meritano d’essere conosciuti prima che vissuti intensamente». Una motivazione che risiede negli intenti del Festival e ulteriormente chiarita da Titti Rando: «Il concetto di Logos, che è sia parola che pensiero e quindi logica che articola la parola in pensiero (cioè il lume della ragione che conferisce vita a quanto noi stiamo dicendo e ci permette di dia-logare e quindi di cercare nell’altra persona un pensiero che è diverso dal nostro cosicché ci sia dialogo), è alla base della nascita del I Festival Internazionale del Logos Tropea Calabria».
Esso, prosegue la Rando, «intende mettere a confronto culture e idee diverse, stili di vita e usanze e credenze, sapori, saperi e colori e profumi provenienti da ogni dove. Saranno infatti invitati a prenderne parte molti presidenti dei Comitati italiani ed esteri della Rete Dante, le università e massimi esponenti della cultura mondiale, affinché attraverso le loro “relazioni”, che saranno strette con “noi”, si possa creare una sinergia intellettuale per la nostra Calabria».

La serata, strutturatasi attraverso un avvincente talk show portato avanti con maestria dall’ormai veterano Giuseppe Lombardi, e durante il quale Anton Giulio Grande si è raccontato a tutto tondo, si è conclusa con la consegna dei premi, realizzati per il Comitato Società Dante Alighieri dal maestro Giuseppe Gaudioso e dal nuovo marchio identitario Msdc Maestre Sarte di Calabria, consegnati da Titti Rando e dalla vicepresidente Giusy Strano.

E con appropriati e interessanti interventi provenienti dal mondo della scuola e della Consulta regionale studentesca, rappresentate dalle parole di elogio del preside degli Istituti di istruzione secondaria di Tropea, Nicolantonio Cutuli, e dal mondo della comunicazione, grazie al forte ausilio che lo staff di Marcello Francioso sta mettendo a completa disposizione del progetto culturale, progetto che il Comitato Sda di Tropea sta perpetuando senza sosta dall’atto della sua costituzione. Il brindisi finale, ad opera di Mario Daniele e Mario Romano, nello splendido centro storico di Tropea, da conoscere e vivere fino in fondo!