Un fine settimana all’insegna della poesia all’interno della Rassegna Letteraria “Paride”. Sabato 3 maggio, alle 18, si terrà in Largo Antico Sedile l’omaggio al grande poeta ermetico lametino Franco Costabile con la presentazione della raccolta completa delle sue liriche “La Rosa nel bicchiere” edito da Rubbettino. Questa preziosa silloge dei versi dispersi di Costabile con la nota biografica a cura di Giovanni Mazzei sarà presentata dal giovane scrittore e saggista che in occasione del primo centenario dalla nascita del poeta ha coordinato il comitato per celebrare la figura dell’intellettuale allievo e amico di Giuseppe Ungaretti.
Come riporta il poeta Aldo Nove, che dialogherà con Giovanni Mazzei sulla poetica e sull’eredità culturale di Costabile: «…la perdita di un mondo che progressivamente Costabile ci racconta ha certo la Calabria come punto di vista, come indissolubile legame natale, ma che si sposta lungo l’asse di un intero continente ed oltre, fino a raccogliere nel proprio respiro preciso e affannoso l’intero mondo e i suoi prometeici errori di prospettiva». Ad arricchire l’incontro vi sarà la musica di Aquerell che eseguirà brani ispirati alle poesie di Costabile.
L’appuntamento del 4 maggio
Domenica 4 maggio, alle 18, sempre in Largo Antico Sedile lo scrittore e poeta Aldo Nove presenterà il suo ultimo libro di poesie “Inabissarsi”, racconto di una discesa verso le profondità più intime dell’esistenza; un viaggio attraverso la memoria, l’arte e la riflessione che trasforma il respiro umano in un atto universale e necessario. Aldo Nove intreccia il proprio cammino con i grandi del mondo della poesia contemporanea come Milo De Angelis, Nicola Crocetti e Nanni Balestrini, in un confronto costante tra il presente e l’eco dei maestri.
Nove esplora spazi interiori e simbolici, facendosi testimone di una ricerca poetica che è al tempo stesso personale e collettiva. Dal sogno di una barca che affonda alla visione di un palombaro che sfida il nulla, fino all’incontro con figure poetiche perdute, “Inabissarsi” si costruisce come un lungo, potente respiro. La narrazione accoglie il lettore in un percorso dove ogni esperienza – il dolore, la scoperta della poesia e il confronto con l’ignoto – si rivela un atto di inspirazione ed espirazione, metafora dell’eterno fluire tra presenza e assenza. Dialogherà con l’autore Giovanni Mazzei.

