Ieri mattina, 25 novembre 2025, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha preso vita un prezioso momento di riflessione su questa triste e attuale tematica. A partire dalle ore 11, infatti, il “Centro Antiviolenza Margherita” ha fatto tappa a Tropea e ha incontrato tutte le classi del Liceo Scientifico “F.lli Pietro e Paolo Vianeo”. Nata a Reggio Calabria, questa valida e consolidata realtà sociale, ha condiviso degli importanti messaggi di prevenzione e di sensibilizzazione con tutti i ragazzi presenti.

L’appuntamento è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli, ma anche dagli stessi studenti che hanno vissuto a pieno questa esperienza. L’incontro, svolto presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico, ha dato spazio ad interventi, a confronti e ad un efficace dibattito sull’educazione al rispetto, sulla prevenzione della violenza di genere e sulla cultura dell’ascolto. È stata un’assemblea silenziosa e alquanto proficua, nonché caratterizzata dai racconti di vita e dalle testimonianze del centro antiviolenza, ma anche dal bisogno di sostenere una cultura educativa dell’ascolto.
I relatori presenti e il loro messaggio formativo per gli studenti
In particolare, hanno incontrato gli studenti: Tiziana Laria, counselor, psicologa, scrittrice e presidente del “Centro Antiviolenza Margherita”, l’avvocato Daniela Perrelli, la dottoressa Antonia Nucera e Giuseppe Puntillo, responsabile dei cosiddetti servizi Cuav – Centro per uomini autori di violenza. I relatori, rivolgendosi agli studenti, hanno poi dichiarato: «Siamo qui oggi per parlare di libertà, educare al rispetto significa insegnare la libertà che nasce sempre da un ascolto autentico. Studiate, siate indipendenti economicamente per poter poi lottare per l’uguaglianza di genere. Il Cuav – hanno aggiunto in conclusione – è un progetto ministeriale. Assistiamo con percorsi di riabilitazione sia chi ha subito violenza che chi l’ha perpetrata».































