Con la determina numero 69, pubblicata il 19 maggio, e nell’ambito dell’Area 3 del Comune di Tropea (lavori ed appalti pubblici – servizi informatici), è stato rimodulato ed approvato il Qte – Quadro tecnico economico finale per valorizzare e per riutilizzare socialmente un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Realizzazione di una dimora, riservata alle donne che sono vittima di violenza
In particolare, il progetto punta alla riconversione del bene immobile e sarà finalizzato alla realizzazione di una dimora, riservata alle donne che sono vittima di violenza. Nello specifico, questa proposta progettuale è stata selezionata nell’ambito dell’Avviso pubblico che, esattamente nel 2022, fu presentato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, favorendo l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie e garantendo un beneficio alla collettività e alle nuove generazioni. Inoltre, il suddetto avviso, prevede dei criteri premiali per quei progetti che mirano a far nascere dei centri anti violenza per donne e per bambini, nonché per quelle proposte che hanno l’intento di creare e di integrare degli asili nido o dei micronidi.
In tal senso, proprio in relazione alla funzione sociale del bene immobile e ai criteri di premialità che sono previsti dall’avviso pubblico, è stata scelta una destinazione d’uso che rappresenta una concreta speranza per contrastare l’annoso fenomeno della violenza sulle donne. In aggiunta, i progetti accolti dall’avviso pubblico, sono stati inseriti nel Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza (Missione 5 – Inclusione sociale – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie). Al Pnrr, inoltre, si aggiunge anche il finanziamento dell’Unione Europea con il piano di ripresa Next Generation EU.
Descrizione del bene immobile da riutilizzare e importo del progetto
Il bene confiscato, per cui è prevista la riconversione sociale, è un appartamento che è situato in Viale Tondo. In tal senso, è stato disposto il trasferimento del bene immobile al patrimonio indisponibile del Comune di Tropea, da parte del direttore dell’Agenzia nazionale dell’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Come si legge nella determina del 19 maggio, il progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato con una delibera comunale (18 febbraio 2022), mentre il progetto definitivo è stato redatto con un’ulteriore delibera (21 febbraio 2022). Successivamente, con decreto del direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il 21 marzo del 2023 è stata approvata la graduatoria di merito e, la proposta avanzata dal Comune di Tropea, è risultata tra i progetti idonei. Alcuni mesi dopo, nel mese di giugno del 2023, è stato approvato il progetto esecutivo. L’importo totale per la realizzazione dei lavori è pari a 250.000 euro.