È stata inaugurata ieri sera, alle ore 18:30 in Viale Albino Lorenzo a Tropea, la “Scalinata della Legalità”, un’opera pubblica realizzata in memoria delle vittime innocenti delle mafie. Un evento fortemente sentito, che ha visto la partecipazione di istituzioni, associazioni, scuole e cittadini, uniti nel nome della legalità e dell’impegno civico.
La scalinata, decorata con il tricolore italiano e i nomi di 48 vittime innocenti, è il risultato del lavoro congiunto di volontari e, in particolare, degli studenti del Liceo Classico “P. Galluppi” di Tropea, del Liceo Scientifico “F.lli Vianeo” e dell’Istituto Tecnico-Turistico. I ragazzi hanno contribuito attivamente alla realizzazione dell’opera, offrendo creatività, impegno e senso civico, all’interno dei laboratori tematici organizzati per la Rassegna Letteraria “Paride” del Maggio dei Libri 2025.
Il progetto, nello specifico, è stato promosso dal direttore artistico Dario Godano, che ha saputo valorizzare la collaborazione tra enti, associazioni, sponsor e l’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea. Rendendo così possibile un’iniziativa che coniuga memoria, cultura e partecipazione attiva.
Un’inaugurazione partecipata: istituzioni e associazioni in campo
Durante la cerimonia, hanno portato i saluti la Commissione Straordinaria del Comune di Tropea e Filippo Pietropaolo, vicepresidente della Regione Calabria e assessore all’Organizzazione, Risorse Umane, Transizione Digitale, Sicurezza e Legalità. (CONTINUA IN BASSO)

Tra gli interventi, quelli di:
- Dario Godano, presidente dell’associazione Libertas
- Nicolantonio Cutuli, dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea
- Carmine Armellino, presidente ANPI di Vibo Valentia
- Raffaele Pileggi, esponente di Libera contro le mafie
- Ferdinando Pietropaolo, dell’associazione “Insieme per il Bene Comune”
Scalinata della Legalità, un simbolo civico inciso nella città
Un momento particolarmente emozionante, infine, è stato dedicato agli studenti autori dell’opera. Protagonisti attivi di un progetto che ha trasformato un luogo urbano in un simbolo di resistenza civile e memoria collettiva. La “Scalinata della Legalità” si configura così come un gesto concreto di educazione alla legalità, realizzato dalle mani dei più giovani e destinato a rimanere nel cuore della città come monumento visivo ai valori civili.