Nell’ambito delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre 2025, il candidato presidente per la coalizione progressista Pasquale Tridico ha fatto tappa oggi presso l’ospedale di Tropea.

Arrivato intorno alle ore 10:30, nel parcheggio della struttura ospedaliera, Tridico è stato subito accolto da diversi simpatizzanti e sostenitori, nonché da alcuni candidati alla carica di consiglieri regionali e presenti in varie liste della coalizione. Tra questi erano presenti Francesco De Nisi, candidato nella lista “Casa Riformista per la Calabria”, Chiara Patertì e Marco Miceli in qualità di candidati della lista del Movimento 5 Stelle, la delegata dello Smi di Vibo – sindacato medici italiani Alessia Piperno e Antonio Lo Schiavo, entrambi candidati con la lista di “Alleanza Verdi Sinistra”.

La visita all’ospedale della cittadina tirrenica, in particolare, si è rivelata proficua per Tridico, il quale ha individuato le molteplici carenze che persistono a livello di personale e di reparti attivi. Il candidato presidente, oltre a visitare le varie aree dell’ospedale, ha avviato anche un dialogo prezioso e costruttivo con diversi medici ed operatori sanitari.

Le dichiarazioni di Tridico in merito alle problematiche dell’ospedale di Tropea
Rispondendo alle domande dei giornalisti e dando una valutazione complessiva della sanita calabrese, Pasquale Tridico ha dichiarato: «Qui c’è una situazione veramente insostenibile. Tutto ciò accade in una città come Tropea, una città dove d’estate aumenta del 300% il suo bacino d’utenza. C’è gente lasciata letteralmente a morire, è successo diverse volte. Tutto questo succede in una situazione in cui, per la seconda volta nella storia della Calabria, il commissario è anche presidente. È successo anche con Scopelliti che, nel 2010, ha chiuso 18 ospedali, succede oggi ancora con Occhiuto. Abbiamo scoperto anche atti e proposte dell’Asp di Vibo, dove si prevede un’ulteriore riduzione di reparti senza che ci sia l’immissione di nuovi medici in modo adeguato, con la conseguenza che l’ospedale rischia di chiudere o di diventare una residenza per anziani».

Non ridotto il divario dei livelli essenziali di assistenza
«Tutto questo è inaccettabile – prosegue Tridico – soprattutto alla luce del fatto che dopo il Covid-19 ci aspettavamo molto di più. Abbiamo portato 209 miliardi di euro con l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Anche qui in Calabria la maggior parte dei fondi era destinata alla sanità per ridurre i divari, rispetto a quelli che sono i livelli essenziali di assistenza. Questa riduzione, purtroppo, non c’è stata e abbiamo scoperto anche che la spesa sanitaria verso le regioni del Nord, per i viaggi della speranza che molti cittadini calabresi fanno, è aumentata negli ultimi quattro anni, durante il governo regionale Occhiuto, di 63 milioni di euro».
Sottolineata la presenza di una sola ambulanza nella postazione del 118
Inoltre, analizzando le condizioni di lavoro del personale ospedaliero, Tridico ha aggiunto: «I medici che lavorano qui vedono una strategia che, inevitabilmente, porterà alla chiusura di questo presidio ospedaliero. Abbiamo visitato la postazione del 118 con una sola ambulanza. I medici che si sono impegnati tanto durante il covid, le nostre sentinelle, oggi sono ridotte all’osso perché sono carenti di ambulanze e personale sanitario. La postazione, tra l’altro, non si presenta con una struttura dignitosa per far lavorare queste persone. La nostra strategia è che questo ospedale deve diventare un punto di riferimento non solo per Tropea, ma anche in base all’importanza territoriale che ha».
Carenze anche negli ospedali di Praia a Mare, Cariati, Trebisacce, Serra e Polistena
«Se la città di Tropea dovrà continuare ad essere l’area turistica più attrattiva, – conclude il candidato Tridico – sarà necessario rafforzare i servizi a partire dalla sanità. È assurdo che una struttura come questa, con un bacino di utenti molto vasto, resti una scatola vuota. Purtroppo, non è l’unica scatola vuota che abbiamo visto in Calabria. Ci sono ospedali a Praia, a Cariati, a Trebisacce, a Serra San Bruno e a Polistena. Sono tutti ospedali che abbiamo visitato e dove abbiamo trovato situazioni simili; ovvero, con dei livelli di assistenza infimi. Tutto questo cambierà. Il nostro impegno è cambiare la Calabria, partendo dalla sanità».
Il candidato Tridico a colloquio anche con diversi cittadini di Tropea
A seguito dell’appuntamento, svolto presso l’ospedale di Tropea, Tridico ha raggiunto l’area del mercato ed è stato a colloquio con diversi cittadini. Successivamente, il suo tour elettorale si è spostato in Piazza della Repubblica a Pizzo. Ad affiancarlo, oltre ai candidati a consiglieri regionali, c’era anche Giuseppe Antoci, parlamentare Europeo del Movimento 5 Stelle. Alle ore 11:30 di oggi, 27 dicembre, si è svolto anche un dibattito pubblico nel salone di Palazzo Santa Chiara a Tropea. L’appuntamento è stato organizzato dal Movimento 5 stelle, a sostegno dell’aspirante governatore Pasquale Tridico. Erano presenti: Riccardo Tucci, parlamentare calabrese del Movimento 5 Stelle, Riccardo Ricciardi come parlamentare e capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle, Chiara Patertì e Marco Miceli in qualità di candidati al Consiglio regionale per la circoscrizione di centro. A moderare il dibattito, invece, sono stati i giornalisti Luca De Carolis (Il Fatto Quotidiano) e Ugo Floro (Calabria 7).