Negli ultimi giorni sono stati registrati diversi episodi di raggiri e di tentativi di truffa ai danni di persone anziane e fragili. Gli artefici agiscono sprezzanti dei rischi delle conseguenze, spavaldi ed imperterriti. Le persone, da come si apprende dalle più recenti segnalazioni, verrebbero individuate e circuite attraverso telefonate rese quanto più realistiche possibile, in cui i truffatori si spacciano per membri delle forze dell’ordine, il cui fine ultimo è appunto quello di far cadere in trappola gli ignari cittadini. Questi individui dunque hanno collaudato un nuovo metodo molto ben articolato per agire ottenendo la fiducia degli interlocutori, raccontando storie convincenti secondo le quali i familiari delle vittime avrebbero avuto gravi incidenti o sarebbero in condizione di ricovero presso qualche ospedale e dunque necessiterebbero di immediata assistenza guarda caso sempre rigorosamente pecuniaria.
Le conseguenze, la reazione e la sensibilizzazione
Negli sfortunati casi in cui questi ladri hanno successo, i malcapitati si vedono sottratti beni di varia natura ed entità. Non si conosce la precisa origine del fenomeno ma essendo ormai diffuso, i comuni del territorio hanno deciso di diramare avvisi alle popolazioni riguardo i rischi di questi furti in piena regola. Sempre verde, resta la regola di chiamare tempestivamente le vere forze dell’ordine segnalando ogni sospetto movimento o dialogo dubbio con persone che si qualificano come sedicenti carabinieri, poliziotti e quant’altro.
L’adesione del sindaco di Zaccanopoli
Anche il sindaco di Zaccanopoli Maria Budriesi ha preso parte a questa campagna di sensibilizzazione, esortando – tramite un Avviso alla cittadinanza – gli abitanti alla segnalazione, all’attenzione ed alla piena collaborazione con le forze dell’ordine, affinché questi crimini possano essere evitati ed i responsabili di questi atti deplorevoli individuati e neutralizzati consegnandoli alla giustizia.
Il testo dell’Avviso pubblico
«Ultimamente – si legge nell’Avviso – si stanno registrando numerose segnalazioni di telefonate pervenute da persone che si spacciano per falsi operatori delle forze dell’ordine, con l’intento di ingannare i cittadini. Questi truffatori, con storie ben costruite (esempio familiari che hanno avuto incidenti e si trovano in ospedale), utilizzando tecniche sempre più sofisticate cercano di ingannare i cittadini per ottenere denaro o informazioni personali. Si invita la cittadinanza alla massima attenzione, a non dare seguito a tali telefonate, segnalandole per tempo al 112. Insieme possiamo fermare questi truffatori, tutelando soprattutto gli anziani e le persone fragili presenti sul territorio».