Una scultura non solo può avere un autentico valore artistico, ma soprattutto può dare voce ad un bisogno di fede che passa dalle mani e dalla sensibilità di chi la realizza. A tal proposito, proprio con questo lodevole e speciale intento, l’artista Tonino Gaudioso ha realizzato una meravigliosa scultura che raffigura San Pio da Pietrelcina. Alta 1.75 cm ed eseguita con l’utilizzo di vetroresina e di polvere di marmo, l’opera scultorea è stata inaugurata nei giorni scorsi a Zaccanopoli. In particolare, la scultura è stata collocata al centro della nuova piazza che si trova in via Diego Bonavina e che rimane antistante all’ufficio postale del paese. Questa splendida e nuova creazione del Maestro Gaudioso, è stata commissionata e fortemente voluta dall’amministrazione comunale, ma anche dalla parrocchia di Zaccanopoli.
Ad anticipare la benedizione della statua di San Pio da Pietrelcina, il 23 settembre c’è stata anche una santa messa presso la Chiesa Madre, celebrata a partire dalle ore 18:30. Successivamente, in presenza di tanti fedeli e del primo cittadino Maria Budriesi, la sacra effigie è stata benedetta dal parroco don Giuseppe Vitaliano. Molteplici apprezzamenti per l’opera, sono stati rivolti al Maestro Tonino Gaudioso che ha prodotto tantissime statue, oggi presenti in numerosi Comuni del vibonese. Nato presso la comunità di Zungri è apprezzato anche in delle prestigiose mostre internazionali, l’artista Tonino Gaudioso ha espresso parole di soddisfazione e di gioia per questa sua nuovissima opera. Infatti, manifestando anche tanto entusiasmo, Tonino Gaudioso dichiara: «Ho iniziato a lavorare sull’opera di San Pio da Pietrelcina nel periodo estivo, lavorando molto e sopportando il caldo. È stata bellissima l’idea di far nascere, attraverso me, una scultura per questo grandissimo Santo che a tutti noi è molto caro e prezioso. Un Santo che ha tenuto sotto il suo manto non solo la sua amata Puglia, ma anche tutto il Sud Italia. È stato sicuramente appagante, iniziare ad eseguire questa opera. Quando ho l’onore di realizzare un nuovo lavoro è sempre emozionante, ma in questo caso ancor di più, considerando che sento questo Santo a noi tanto caro e vicino. Imposto sempre un’armatura che possa reggere il peso dell’argilla, creando una massa, studiando le proporzioni e arrivando al completamento di una forma che abbia armonia e bellezza. Le pieghe, il volto, le mani, la postura e l’anima di un’opera in cui ci sia qualcosa di tuo».
Nello scrutare l’opera – prosegue Gaudioso – «si deve sentire tutto l’amore e la passione che è dentro l’anima di chi la esegue, cioè dello scultore. È stato indimenticabile il momento in cui cercavo di fare le mani del Santo e ricordavo anche della presenza delle stimmate. Inoltre, durante le varie fasi di lavorazione, ho ricordato e ho riflettuto sulla grandezza di San Pio, le sofferenze che nella sua vita ha avuto, ma anche i suoi miracoli e l’amore che aveva per il Signore. Ho provato una forte emozione anche nel vedere la mia opera collocata al centro della piazza e ho pensato a tutti i vari passaggi che ho effettuato per la realizzazione di questa scultura; passaggi come quello della modellazione in creta o anche quello della formatura in gesso a tasselli, arrivando poi al modello finale che l’autore sceglie e che può essere in bronzo, in vetro, in resina o gesso. Per me rimane un grande ricordo che custodirò nel mio animo di uomo e anche di artista. Nel mio piccolo, è sempre un orgoglio passare in un paese e trovare una mia opera che abbellisce una piazza. In particolare, rivolgo un ringraziamento al sindaco di Zaccanopoli Maria Budriesi e a tutta l’amministrazione comunale, ma anche a tutte le persone che vivono in questa comunità e che hanno apprezzato la mia opera. Allo stesso tempo, ringrazio anche San Pio che ho avuto la gioia di plasmare nella mia casa, dopo aver sentito parlare di lui fin da quando ero ragazzo. Infine – conclude Tonino Gaudioso – mi riempie di gioia sapere che anche a Zaccanopoli è presente una statua di San Pio, nonché una scultura che mi lega e che mi legherà sempre a questo Santo».


