È forte e unanime la condanna per il vile atto vandalico che, nella notte tra il 24 e il 25 maggio, ha colpito il “Giardino degli Dei”, prezioso angolo di bellezza situato all’interno del suggestivo Belvedere dei Cannoni, a Capo Vaticano. Mentre la comunità vibonese tutta esprime indignazione e rabbia, le forze dell’ordine stanno già passando al vaglio le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza: l’identificazione dei responsabili sembra essere ormai questione di poco tempo.
Vandalismo documentato: i responsabili sotto l’occhio delle telecamere
Le immagini registrate durante l’atto vandalico parlano chiaro. I volti e i movimenti degli autori, così come di chi ha assistito senza intervenire, sono stati nitidamente immortalati dai dispositivi di videosorveglianza recentemente installati. Le autorità stanno lavorando con prontezza per risalire ai responsabili, i cui tratti sono già stati riconosciuti grazie alla qualità delle registrazioni.

Un gesto vile contro il patrimonio comune a Capo Vaticano
L’atto ha colpito un luogo simbolo della Costa degli Dei. I vandali hanno divelto paletti in legno e cartelli informativi, gettandoli giù dalle falesie, appena poche ore dopo la messa a dimora di nuove piante ornamentali. Un gesto tanto gratuito quanto distruttivo, che ha deturpato un’area di grande valore paesaggistico e culturale, gestita con passione da circa un anno dall’azienda “Acqua degli Dei”.
La reazione non si è fatta attendere. La condanna da parte dei cittadini e dei gestori del sito è netta. «Chi compie simili azioni non solo danneggia il bene comune, ma si espone a responsabilità legali concrete», si legge in una nota diffusa dall’azienda. Un appello accorato è stato rivolto alle famiglie affinché si educhino i più giovani al rispetto della natura, dei luoghi pubblici e del lavoro altrui.
Con l’acquisizione dei filmati e l’avvio delle indagini, l’identificazione dei vandali è considerata imminente. Si ipotizzano reati che potrebbero portare a sanzioni amministrative e penali, soprattutto in considerazione del danno arrecato a un bene pubblico di interesse turistico e ambientale.

Il Giardino degli Dei: un progetto da difendere
Nonostante l’accaduto, l’impegno per la tutela del “Giardino degli Dei” prosegue con determinazione. L’obiettivo resta quello di valorizzare questo spazio di rara bellezza, accessibile a tutti, come simbolo di cultura, rispetto ambientale e identità territoriale.
Questo episodio deve servire da monito: nessuna azione contro il patrimonio collettivo passerà inosservata o impunita. La comunità di Capo Vaticano, insieme alle forze dell’ordine, è pronta a reagire con fermezza, non solo per assicurare i responsabili alla giustizia, ma per riaffermare con orgoglio l’importanza della tutela del territorio.