Con le elezioni regionali anticipate all’orizzonte, il dibattito politico in Calabria si concentra sulla scelta del candidato che possa guidare il centrosinistra. Tra i nomi in circolo, quello di Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps e attuale europarlamentare del Movimento 5 stelle, è emerso con insistenza, ponendosi come il «più accreditato» per unire le diverse anime della coalizione.
Un profilo tra economia e politica
La figura di Tridico, per il centrosinistra, unisce un’esperienza di «alto profilo tecnico» a un «crescente impegno politico». Economista di formazione e già a capo di uno degli enti previdenziali più importanti d’Europa, la sua elezione al Parlamento europeo lo ha inserito nel cuore delle istituzioni continentali. Qui ricopre un ruolo di rilievo come presidente della Sottocommissione per le questioni fiscali, una posizione che gli conferisce un’«autorevolezza riconosciuta a livello internazionale». Questo background sembra renderlo il «candidato ideale» per unire le forze del Partito democratico e del Movimento 5 stelle.

Le recenti riunioni tra i maggiori esponenti della coalizione hanno mostrato come la sua candidatura sia vista con favore da entrambe le parti, rappresentando una «soluzione per superare le reciproche diffidenze e puntare a una proposta unitaria». In questo scenario, l’alternativa più discussa resta quella del senatore e segretario regionale del Pd, Nicola Irto, ma l’attenzione mediatica e politica è sempre più focalizzata su Tridico.
Le sfide della Calabria e le posizioni di Tridico
Oltre al suo curriculum, a rendere interessante il profilo di Tridico sono le sue posizioni su temi cruciali per il futuro della Calabria. Contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto, ha più volte sottolineato come la regione si trovi di fronte a «venti priorità più urgenti da affrontare». Tra queste spicca la sanità, un settore che l’economista ha definito «a rischio» a causa del progetto di autonomia differenziata. Le sue dichiarazioni, chiare e dirette, mostrano la sua intenzione di concentrarsi su «problematiche concrete e strutturali», offrendo una «visione di sviluppo diversa da quella proposta dal centrodestra».

Mentre il dibattito continua, la decisione finale del centrosinistra è attesa in queste ore: è di appena ieri sera la scritta “Calabria mia, terra mia” comparsa sui canali social del politico. La scelta del candidato sarà rilevante per il futuro politico della Calabria, e la figura di Tridico, con il suo «bagaglio di esperienze» e la sua «visione pragmatica», sembra al momento la più forte per tentare di riconquistare la fiducia degli elettori di centrosinistra.