Un silenzio attento, carico di emozione e riflessione, ha accompagnato la presentazione del libro “Inferi-La storia vera di un sopravvissuto alla ’ndrangheta”. Il volume racconta la vita del testimone di giustizia Antonino De Masi, che vive sotto scorta ormai da 13 anni, ed è stato scritto assieme al giornalista Pietro Comito. L’iniziativa, svoltasi presso la Sala Valentianum di Vibo Valentia, è stata promossa dal Leo Club Vibo Valentia e dal Lions Club Vibo Valentia ed ha visto una significativa partecipazione delle scuole superiori del territorio, delle istituzioni e della cittadinanza.

Testimonianza autentica
Moderato da Mattia Natoli, cerimoniere del Leo Club Vibo Valentia, con il supporto di Giulia Mio, anche lei cerimoniere del Club, l’incontro ha offerto ai presenti una testimonianza autentica e profonda attraverso le parole dell’imprenditore Antonino De Masi e del giornalista Pietro Comito, coautori del volume.
Presenti in sala Domenico Deodato, presidente del Leo Club Vibo Valentia, Gabriele Fusca, primo vicepresidente del Lions Club Vibo Valentia, e Loredana Pileggi, vicesindaco e assessore del Comune di Vibo Valentia, a testimonianza dell’importanza istituzionale e sociale dell’iniziativa.
Le parole del presidente Domenico Deodato
Nel suo intervento di saluto, Deodato ha sottolineato come l’incontro non fosse una «semplice presentazione editoriale, ma il racconto di una storia vera: la storia di un uomo che ha scelto di non piegare la testa, di denunciare, di resistere. Una storia che parla di coraggio, dignità e legalità. Valori che i giovani del Leo Club sentono come una responsabilità da custodire e trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni».
Presenti docenti e studenti
La presenza numerosa degli studenti, accompagnati da dirigenti scolastici e docenti, ha rappresentato uno dei momenti più significativi della giornata. L’attenzione, l’ascolto profondo e l’emozione palpabile in sala hanno dimostrato quanto testimonianze autentiche come quella di De Masi riescano a parlare direttamente alle coscienze, lasciando un segno che va oltre le parole.
Consegnate due targhe commemorative
Al termine dell’incontro, il Leo Club Vibo Valentia e il Lions Club Vibo Valentia hanno voluto esprimere la propria gratitudine agli autori consegnando due targhe commemorative, come segno di riconoscenza per il coraggio della testimonianza offerta e per aver accettato l’invito a condividere un’esperienza di così alto valore civile.
Un ringraziamento particolare, infine, è stato rivolto ai cerimonieri del Leo Club per l’impeccabile conduzione dell’evento, alle scuole che hanno aderito con entusiasmo, ai dirigenti scolastici, ai docenti e soprattutto agli studenti, cuore pulsante dell’iniziativa.
Incontro che ha unito testimonianza, impegno e speranza
L’augurio, espresso dagli organizzatori, è che «ciascun partecipante possa uscire da questa esperienza con uno spunto di riflessione in più e, soprattutto, con un po’ più di coraggio nel fare la propria parte, perché la legalità non è un concetto astratto, ma una scelta quotidiana. Un incontro che ha saputo unire testimonianza, impegno e speranza, lasciando nella comunità un messaggio forte e necessario».





























