Un ponte ideale tra l’America e l’Italia, tessuto con i fili dell’arte e della creatività: Vibo Valentia si prepara ad accogliere un evento culturale di risonanza internazionale. È iniziato ieri, martedì 8 luglio, l’allestimento di “Art Exchange: America & Italy“, una mostra collettiva che promette di incantare gli appassionati e inaugurare ufficialmente le celebrazioni per il centenario della nascita del visionario maestro Carlo Rambaldi. Il vernissage è fissato per giovedì 17 luglio alle 18:00, presso il prestigioso Palazzo Gagliardi, con ingresso libero. L’esposizione rimarrà visitabile fino al 24 agosto.
Come sottolineato da Daniela Rambaldi, presidente di Rambaldi Promotions e vice presidente della Fondazione Carlo Rambaldi, «ogni soddisfazione richiede sacrificio e coraggio. Le grandi sfide portano con sé inevitabili imprevisti, ma la chiave è nel modo in cui scegliamo di affrontarli. Avanti, tutti insieme».
Un dialogo artistico oltre confine: 110 opere, 94 artisti
“Art Exchange: America & Italy” rappresenta il secondo e conclusivo appuntamento di un progetto espositivo ambizioso, che ha già riscosso successo a New York, presso il Culture Lab Lic, dal 6 marzo al 20 aprile. A Vibo Valentia, la mostra riunisce 94 artisti provenienti dai due Paesi, con un totale di 110 opere tra dipinti, sculture e fotografie. È un progetto che celebra con forza il dialogo culturale e l’inclusione attraverso l’espressione artistica, creando una piattaforma unica di visibilità e scambio tra talenti emergenti e affermati.

L’evento è organizzato da Ac Rambaldi Promotions, associazione impegnata nella valorizzazione dell’arte e della cultura, in collaborazione con Culture Lab Lic, uno dei principali centri culturali di New York. A conferire ulteriore prestigio all’iniziativa è il patrocinio ufficiale della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi, che ha riconosciuto in “Art Exchange” un evento di «grande valore culturale e simbolico», definendolo un omaggio «all’arte e alla sua capacità di unire le persone oltre i confini geografici e culturali».
L’eredità di Carlo Rambaldi e l’arte come strumento di inclusione
Questo evento non è solo una mostra, ma un vero e proprio atto di apertura delle celebrazioni per il centenario della nascita di Carlo Rambaldi, l’artista visionario e maestro degli effetti speciali che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema mondiale e della creatività.

Curata da Daniela Rambaldi (vicepresidente della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi) e Tess Howsam (direttrice artistica di Culture Lab Lic), l’esposizione è concepita come un importante veicolo di scambio e connessione tra artisti di diverse culture. Questa visione è in perfetta sintonia con la missione della Fondazione Rambaldi, che promuove l’arte come «strumento di inclusione e dialogo». L’esposizione presenterà una selezione di opere di 71 artisti italiani e 23 artisti americani, offrendo ai visitatori un’ampia panoramica sulle tendenze artistiche attuali tra le due nazioni.

«Questa iniziativa incarna perfettamente il valore dell’inclusione, da sempre al centro delle attività della Fondazione Rambaldi – ha affermato Victor Rambaldi, presidente della Fondazione -. “Art Exchange” si propone non solo come una mostra, ma come un’esperienza culturale che stimola il dialogo, la contaminazione creativa e la costruzione di ponti tra artisti, istituzioni e pubblico internazionale, dimostrando ancora una volta che l’arte è un vero linguaggio universale, capace di abbattere ogni barriera».