martedì 14 Ottobre 2025
Mec-food
Informa Calabria
Amaro del Capo
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • CRONACA
  • SVILUPPO
  • SANITÀ
  • LAVORO
  • TERRITORIO
  • TURISMO
  • SPORT
  • ALTRO
    • FOOD&WINE
    • MUSICA E SPETTACOLO
    • AMBIENTE
    • SOCIETA’
    • CULTURA
    • OPINIONI
    • RITRATTI
No Result
View All Result
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • CRONACA
  • SVILUPPO
  • SANITÀ
  • LAVORO
  • TERRITORIO
  • TURISMO
  • SPORT
  • ALTRO
    • FOOD&WINE
    • MUSICA E SPETTACOLO
    • AMBIENTE
    • SOCIETA’
    • CULTURA
    • OPINIONI
    • RITRATTI
No Result
View All Result
Informa Calabria
No Result
View All Result
Home Sanità

Vibo, Città Attiva denuncia: «Sanità al collasso, diritto alla salute viene prima dei numeri»

Dura nota dell'osservatorio civico sulla gestione dell'Asp, il cui debito si è ridotto «ma senza un miglioramento dei servizi»

di Redazione
18 Maggio 2025
in Sanità
Vibo, Città Attiva denuncia: «Sanità al collasso, diritto alla salute viene prima dei numeri»

Una manifestazione dell'Osservatorio Civico Città Attiva

«Dopo gli ultimi eventi tragici che hanno scosso tutti e che ci hanno fatto ripiombare nello sconforto, finalmente arriva una buona notizia per la sanità vibonese». Così esordisce un comunicato a firma di Daniela Primerano, Francesca Guzzo e Ornella Grillo dell’Osservatorio Civico Città Attiva.

«No certo, non si tratta dell’inaugurazione di un nuovo reparto, tipo emodinamica. Né della riattivazione dei posti letto del dipartimento di salute mentale e degli altri reparti ridotti ad ambulatori. Non dell’assunzione di nuovo personale medico, infermieristico ed oss. Né di accordi stipulati con un team di luminari di fama internazionale per innalzare gli standard di cura. E neppure dell’acquisto di macchinari all’avanguardia o dell’arrivo della tanto attesa cardioTac. Tantomeno di una nuova risonanza magnetica, non solo chiusa, ma anche di una aperta che non c’è mai stata. Non della consegna dei cardiotocografi, delle poltroncine-letto e dell’attivazione della partoanelgesia in ostetricia e ginecologia. Non si tratta nemmeno dell’aumento dei posti letto di ortopedia, o dell’apertura di un polo di eccellenza per i trattamenti riabilitativi. Nemmeno della realizzazione di un hospice da inserire nella Rete di cure palliative per malati terminali affetti da un tumore.

E neanche dell’attivazione di agende dedicate per i pazienti affetti da patologie cronico-degenerative e oncologiche, se non per qualche prestazione radiologica. Non di una massiccia campagna finalizzata alla promozione degli screening per la prevenzione dei tumori. E non di un netto aumento del numero di anziani non autosufficienti che potranno usufruire del trattamento socio-sanitario residenziale/semiresidenziale. Né del miglioramento del tasso di pazienti trattati in Adi per intensità di cura Cia 1, Cia 2 e Cia 3 o della riduzione dell’intervallo Allarme-Target dei mezzi di soccorso 118, molti dei quali rientrano negli indicatori core insufficienti nell’Asp di Vibo. Nessun valore aggiunto per l’ingresso dello “Jazzolino” nella Rete formativa dell’Unical, che aveva rappresentato una conquista per Vibo. Nessun impegno per l’attivazione della facoltà di neuropsicomotricità, che rimane un nostro grande sogno», riporta la nota.

L’ospedale civile Jazzolino di Vibo Valentia

Debito ridotto, ma quale sanità?

«Nulla di tutto questo! La notizia che ha fatto entusiasmare gli attuali vertici dell’Asp, e per la quale tutti dovremmo rallegrarci, riguarda i conti. Sì, pare si sia ridotto sensibilmente il debito dell’azienda, quindi adesso che abbiamo bilanci più leggeri possiamo fare salti di gioia ed essere tutti più contenti», afferma ironicamente il comunicato.

«Del resto sono le logiche di bilancio ad orientare le scelte di chi amministra un’azienda, ma quando si tratta di un’azienda sanitaria si corre il rischio che le decisioni di spesa prevalgano sui bisogni sanitari. È proprio il termine “azienda“, del tutto inappropriato, che può trarre in inganno chi ragiona solamente con i numeri, senza calarsi nella realtà.

Ed allora – continuano le rappresentanti dell’osservatorio – ci teniamo a ricordare a chi gestisce una “azienda“, da intendere come struttura sanitaria, che per poter essere considerato all’altezza del compito che deve svolgere deve innanzitutto garantire il diritto alla salute, e quindi deve avere come finalità principale quella di potenziare i servizi, di individuare soluzioni per le tantissime criticità, prima fra tutte la carenza di personale e di posti letto, deve far funzionare l’assistenza territoriale, anche per alleggerire il carico del pronto soccorso che rischia di esplodere, e deve essere anche in grado di offrire al personale condizioni dignitose di lavoro, per rendere attrattiva l’ “azienda” e per soddisfare al meglio le esigenze di cura dei pazienti. Su questo bisogna concentrate tutte le forze ed il massimo dell’impegno, se si ha chiaro il proprio compito».

Un medico insieme ad un paziente

Penalizzazione economica e mobilità sanitaria

«Certo, anche i numeri contano, ed infatti abbiamo segnalato spesso la forte penalizzazione che continua a subire l’Asp di Vibo Valentia, che anche di recente, in occasione del riparto del Fondo Sanitario Regionale, a parità di popolazione, ha ricevuto 96 milioni in meno rispetto all’Asp di Crotone. Quest’ultima può anche contare su ben 3 sedi della farmacia territoriale, per offrire un servizio più efficiente, mentre nel Vibonese ce n’è solo una. Certamente accogliamo con favore la notizia della distribuzione a domicilio dei farmaci, ma pretendiamo che venga effettuata con costi a carico del bilancio dell’Asp, non certo di quello comunale, perché sappiamo bene che i Comuni del Sud per la spesa sociale ricevono pochissime risorse, per cui non possono certo permettersi il lusso di farsi carico anche di costi che dovrebbero essere sostenuti da altri enti, com’è avvenuto a Serra San Bruno», si legge nel comunicato.

«E sempre per rimanere in tema di numeri, l’Asp di Vibo ha anche la più forte incidenza di mobilità infraregionale per ricoveri, oltre che per la specialistica, e questo dovrebbe far riflettere molto chi gestisce la nostra “azienda“, perché quei numeri testimoniano con chiarezza che il fabbisogno di salute, qui, non trova adeguate risposte; ma evidentemente il principio di equità su Vibo non trova applicazione».

Un appello accorato: «La salute è un diritto!»

«Per cui, ci aggiungiamo al coro di coloro che in questi giorni stanno mettendo in seria discussione la gestione che si sta facendo della sanità vibonese, anche perché, se da un lato c’è chi ritiene che ci sia da esultare, dall’altro continuiamo a raccogliere le richieste disperate da parte della popolazione, abbandonata a se stessa, ed allo stesso tempo del personale, umiliato, che continua a combattere a mani nude. Ma c’è anche chi ha deciso di arrendersi, davanti all’indifferenza di chi probabilmente ha perso di vista il principale obiettivo del proprio mandato.

Abbiamo quindi la sensazione – termina il testo del comunicato – che il piedistallo sul quale qualcuno ha scelto di posizionarsi, sia un po’ troppo alto, ed il rischio di cadere è concreto: conviene quindi che scenda al più presto e cominci a calarsi nella realtà quotidiana, per intraprendere davvero un percorso virtuoso che preveda il rilancio dei servizi sanitari pubblici. Anche perché, sia chiaro a tutti, la salute è un diritto anche per noi, e non abbiamo alcuna intenzione di rinunciarci!».

Tags: ASP Vibo ValentiaDiritto Alla SalutePosti lettoPronto soccorsoVibo Valentia
Precedente

Vibo, Giuseppe Pasquino e il suo nuovo libro: riconvertire la mafia per distruggerla dall’interno

Successivo

Parghelia, laboratorio di arteterapia: sarà un “ponte sensoriale” tra Italia e Argentina

Articoli correlati

San Costantino Calabro, grande successo per il Primo Memorial “Lisa Grasso”

San Costantino Calabro, grande successo per il Primo Memorial “Lisa Grasso”

13 Ottobre 2025
Vibo. èdITAl, Festival delle Editorie Italiane Locali: tutto pronto per l’inaugurazione

Vibo. èdITAl, Festival delle Editorie Italiane Locali: tutto pronto per l’inaugurazione

11 Ottobre 2025
Vicoli diVini, con un’ordinanza il Comune adotta misure straordinarie

Vicoli diVini, con un’ordinanza il Comune adotta misure straordinarie

10 Ottobre 2025
Vibo, ai nastri di partenza l’edizione 2024-25 di “Essere… Genitori”: il percorso di sostegno per caregivers

Vibo, riprendono gli incontri di “Io autentico” per i genitori di persone con autismo

10 Ottobre 2025
Successivo
Parghelia, laboratorio di arteterapia: sarà un “ponte sensoriale” tra Italia e Argentina

Parghelia, laboratorio di arteterapia: sarà un "ponte sensoriale" tra Italia e Argentina

San Costantino Calabro, grande successo per il Primo Memorial “Lisa Grasso”

San Costantino Calabro, grande successo per il Primo Memorial “Lisa Grasso”

13 Ottobre 2025
Un medico mentre incontra un paziente

Guardia Medica: addio ricette? Il medico di famiglia sempre più “scribacchino” del sistema

13 Ottobre 2025
Turismo. Terranostra e Campagna Amica Calabria protagoniste al TTG Travel Experience

Turismo. Terranostra e Campagna Amica Calabria protagoniste al TTG Travel Experience

13 Ottobre 2025
Vibo. Terminal bus: un progetto da milioni di euro riqualificherà l’area d’ingresso alla città

Vibo. Terminal bus: un progetto da milioni di euro riqualificherà l’area d’ingresso alla città

13 Ottobre 2025
Spaccio di stupefacenti a Tropea: sorpreso e arrestato per possesso di marijuana

Spaccio di stupefacenti a Tropea: sorpreso e arrestato per possesso di marijuana

13 Ottobre 2025
Terremoto alla Regione Calabria. Occhiuto lascia: «Ho deciso di dimettermi, ma mi ricandido»

Sviluppo rurale. Occhiuto e Gallo a Tropea per fare il punto sullo stato di attuazione del programma

13 Ottobre 2025

La voce autentica della regione

 

Pubblicom S.r.l.
Via Provinciale snc
Tropea – Capo Vaticano di Ricadi (VV)

[email protected]

Menù

  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • CRONACA
  • SVILUPPO
  • SANITÀ
  • LAVORO
  • TERRITORIO
  • TURISMO
  • SPORT
  • ALTRO
    • FOOD&WINE
    • MUSICA E SPETTACOLO
    • AMBIENTE
    • SOCIETA’
    • CULTURA
    • OPINIONI
    • RITRATTI

Informa Calabria

  • Chi siamo
  • Note Legali
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Iscriviti al nostro canale whatsapp

Free Press

© 2024 Informa Calabria - Pubblicom Srl - P.I. 03057570792 R.O.C. 39435 – Reg. Trib. VV Nr.1 del 20/02/2018 – Direttore: Francesco Mobilio

  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • CRONACA
  • SVILUPPO
  • SANITÀ
  • LAVORO
  • TERRITORIO
  • TURISMO
  • SPORT
  • ALTRO
    • FOOD&WINE
    • MUSICA E SPETTACOLO
    • AMBIENTE
    • SOCIETA’
    • CULTURA
    • OPINIONI
    • RITRATTI

© 2024 Informa Calabria - Pubblicom Srl - P.I. 03057570792 R.O.C. 39435 – Reg. Trib. VV Nr.1 del 20/02/2018 – Direttore: Francesco Mobilio