Stabilite le date di riapertura. Stiamo parlando di piazza Martiri d’Ungheria e di piazza Luigi Razza di Vibo Valentia (meglio conosciute ai cittadini come piazza Municipio e piazza Santa Maria). Entrambe, infatti, da mesi sono interessate da importanti lavori di riqualificazione urbana avviati dalla precedente amministrazione comunale e portati a compimento dall’attuale esecutivo di Palazzo Luigi Razza targato Enzo Romeo.
Riavvolgiamo il nastro
Per quanto riguarda la centralissima piazza Martiri d’Ungheria, ricordiamo che il progetto – presentato dall’amministrazione dell’ex sindaco Maria Limardo il 12 marzo del 2022 – porta la firma dell’architetto di Praia a Mare Raffaele Sarubbo, professionista con studio di progettazione da anni a Lisbona, il quale si è aggiudicato, unitamente al suo gruppo di lavoro, il concorso di progettazione a procedura aperta per la “Progettazione dell’intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana di Piazza Martiri d’Ungheria”. Il cantiere per l’avvio dei lavori è stato poi aperto a fine gennaio del 2024. L’intervento si è reso possibile in virtù di un apposito finanziamento (un importo pari a un milione di euro “per ciascuno degli anni 2021 e 2022 per spese di investimento”) ottenuto dall’allora senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.
Gli interventi di riqualificazione in Piazza Luigi Razza sono stati, invece, possibili grazie a specifici fondi pubblici ottenuti sempre dall’ex amministrazione Limardo, la quale a suo tempo ha predisposto un complessivo Piano di rigenerazione urbana (complessivo di 13 interventi) per un importo pari a 20 milioni di euro di finanziamento pubblico. Qualche problema, e conseguente rallentamento dei lavori, è sorto la scorsa estate a seguito dell’insorgere di alcune difformità rispetto al progetto approvato. A finire sotto accusa è stata la parte dei lavori eseguiti per la realizzazione del lungo tratto di selciato che costeggia la chiesa di Santa Maria. Un tratto che, dunque, ha messo in evidenza delle irregolarità. «In fase di esecuzione dei lavori – scrisse a suo tempo la giunta Romeo nella delibera che ha ricostruito la vicenda – è stato rilevato da questa amministrazione, che le lavorazioni relative alla realizzazione di alcuni marciapiedi lato Chiesa e paralleli al Corso Vittorio Emanuele III, eseguite secondo le indicazioni impartite unilateralmente dal direttore dei lavori, non trovano rispondenza negli elaborati progettuali e presentano dislivelli/gradini/cambi di quota che non consentono la loro percorrenza in sicurezza, oltre a non coordinarsi armoniosamente con il complesso dello spazio urbano oggetto di riqualificazione». Da qui la necessità «di porvi rimedio, al fine di non compromettere la buona riuscita dell’opera». Problema comunque poi risolto con un accordo tra il direttore dei lavori e la stessa amministrazione: ossia la realizzazione di due gradini utili ad eliminare il dislivello di pochi centimetri.
Ecco i giorni di apertura delle due piazze
Come anticipato, dunque, l’amministrazione comunale ha ormai deciso le date di apertura delle due piazze del capoluogo. Tranne dunque ripensamenti dell’ultima ora, piazza Luigi Razza sarà inaugurata giovedì 19 dicembre. Martedì prossimo arriveranno infatti gli arredi urbani, poi solo il tempo di sistemarli e tutto sarà compiuto. Mentre piazza Martiri d’Ungheria sarà riaperta alla comunità venerdì, 20 dicembre. Gli operai della ditta che sta eseguendo gli interventi (i quali hanno lavorato anche ieri sabato 14 dicembre) dovrebbero per quella data portare a termine la sistemazione dell’ultima parte della piazza. Poi la zona tornerà ai cittadini vibonesi. «Siamo alla fine – ha brevemente dichiarato a InformaCalabria l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone – in settimana, giovedì piazza Luigi Razza e il giorno dopo piazza Martiri d’Ungheria, le due piazze saranno definitivamente riaperte».