Vibo Valentia ha affrontato nel tempo, così come nell’ultimo periodo, numerosi disservizi idrici che hanno causato notevoli disagi ai residenti. Interruzioni frequenti nell’erogazione dell’acqua e una qualità spesso discutibile hanno sollevato preoccupazioni tra la popolazione locale. Ma c’è una parte della città, il centro storico, che continua a soffrire le criticità. La situazione era rientrata quasi nella normalità solamente nei giorni scorsi, dopo un guasto provocato, come sostenuto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo, da una ditta impegnata in alcuni lavori sulle condotture.
Le cause di questi problemi sono molteplici. Da un lato, l’infrastruttura idrica della città è datata e necessita di interventi di manutenzione e ammodernamento. Dall’altro, la gestione delle risorse idriche ha mostrato carenze organizzative e operative. Una situazione che si riflette su parte della popolazione, nello specifico abitazioni e attività situate nel centro di Vibo Valentia.
Il risultato è che i serbatoi domestici fanno fatica a riempirsi, con difficoltà evidenti per chi abita e lavora nella zona alta del Capoluogo. Lì l’acqua arriva a singhiozzo e a macchia di leopardo. Di chi è la responsabilità di questi disservizi idrici a Vibo: amministrazione comunale o Sorical? Ai vibonesi poco importa, in quanto pretendono giustamente un servizio essenziale. E c’è chi pensa già all’estate, quando la carenza del prezioso liquido potrebbe rischiare di rendere ancora più critica la vita dei cittadini, come avvenuto negli anni passati. Forse, in questo caso, sarebbe meglio fasciarsi la testa prima di romperla…