In un tempo in cui la guerra e il suo linguaggio sono tornati a dominare il dibattito pubblico e politico, il filosofo Tommaso Greco ci invita a ripensare radicalmente il modo in cui concepiamo la pace.
Negli ultimi anni, il clima internazionale e il crescente richiamo al riarmo hanno reso sempre più urgente interrogarsi su cosa significhi davvero costruire la pace. Politici, intellettuali e media sembrano concordare sul motto “si vis pacem, para bellum”, ma (come sostiene Greco) è arrivato il momento di pensare la pace a partire dalla pace e non dalla guerra.
Un dialogo tra accademici
Il suo nuovo libro, “Critica della ragione bellica” (Laterza edizioni) sarà presentato giovedì 30 Ottobre 2025 alle ore 18:00 presso la Libreria Cuori d’inchiostro di Vibo Valentia. A dialogare con l’autore saranno Elena Siclari dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Alberto Scerbo dell’Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”.

Tommaso Greco è professore ordinario di Filosofia del diritto all’Università di Pisa, dove dirige il Centro interdipartimentale di Bioetica, è direttore scientifico del Piccolo Festival della Fiducia, e dirige la collana “Bobbiana” dell’editore Giappichelli nonché la rivista di storia della filosofia del diritto “Diacronia”. Nel 2024 gli è stato assegnato il Premio Bartolo da Sassoferrato per le scienze giuridiche e politico-sociali (sezione “Pensare la pace”). Per Laterza ha già pubblicato “La legge della fiducia. Alle radici del diritto” e “Curare il mondo con Simone Weil”.
































