Lunedì 26 maggio, alle ore 10:00, l’Aula Magna del Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia si trasformerà nel cuore della divulgazione scientifica con l’evento “Capialbi Science Day: Esploriamo il Futuro“. Il tema centrale sarà “Frontiere della Scienza: AI e Membrane Polimeriche in Azione“, sotto la guida delle docenti Eugenia Teresa Tavolaro e Maria Rosaria Campisi.
Un parterre di relatori d’eccellenza
L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco come il professor Giuseppe Fiamingo, docente di Matematica e Fisica presso l’Iis di Tropea, insignito di prestigiosi riconoscimenti internazionali come il Premio Atlante e il Global Teacher Prize. Interverrà anche Maria Concetta Carnevale, ricercatrice del Cnr-Itm dell’Università della Calabria. A portare la voce dei giovani saranno gli studenti Emily Catanesi e Mattia Di Sabatino, referenti delle classi quinte del Liceo linguistico.
Al termine degli interventi si terrà la cerimonia di consegna degli attestati agli studenti che hanno partecipato con entusiasmo al progetto “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici SuperScienceMe – ‘Researchers at Schools activities’ Unical“.

La ricerca come elevazione per la società
Il progetto “SuperScienceMe – Research is your Elevation“, promosso da un’ampia rete di istituzioni accademiche e di ricerca calabresi e lucane (Università della Calabria, Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università degli Studi della Basilicata, Cnr e Regione Calabria), si pone l’ambizioso obiettivo di ridefinire il legame tra arte, scienza e società. Con un forte accento sulla sostenibilità e l’inclusione, il progetto si ispira al “Nuovo Bauhaus europeo” e promuove un’etica collaborativa basata sull’opera di Nuccio Ordine, “L’utilità dell’inutile“.
L’approccio metodologico di SuperScienceMe è la “citizen science“, che mira a coinvolgere attivamente il pubblico in tutte le fasi del processo scientifico, dalla progettazione alla disseminazione dei risultati, creando un ponte vitale tra la comunità scientifica e la società civile.
Obiettivi strategici: coinvolgimento, eccellenza e ispirazione
Gli obiettivi strategici del progetto si articolano in quattro pilastri fondamentali: aumentare il coinvolgimento dei cittadini nella ricerca e nell’innovazione, promuovere l’eccellenza scientifica a livello europeo, coltivare una maggiore comprensione dell’Ue ed elevare l’interesse delle nuove generazioni verso le carriere scientifiche, con un focus particolare sulle ragazze.
Le attività previste spaziano da esperimenti e dimostrazioni scientifiche a visite nei laboratori universitari e del Cnr, iniziative dirette alle scuole, attività di edutainment, eventi sportivi, proiezioni di film e documentari.

La ricerca vive tra i banchi di scuola
Il programma “Researchers at Schools” rappresenta un’efficace sinergia tra ricercatori e insegnanti per integrare la ricerca nel contesto scolastico attraverso la co-progettazione. Le attività proposte agli studenti affrontano sfide sociali attuali, in linea con le missioni di ricerca e innovazione dell’Ue.
Il processo di co-progettazione porta alla creazione di team affiatati, gli “S-Team“, composti da ricercatori, docenti e studenti, che sviluppano insieme progetti presentati in una competizione finale. Anche in questo contesto, l’approccio della “citizen science” amplifica la partecipazione attiva e promuove il public engagement.
I ricercatori coinvolti, provenienti dalle quattro università e dal Cnr, hanno ricevuto finanziamenti dall’Ue attraverso programmi come Horizon Europe e Horizon 2020. Le scuole partecipanti, selezionate da Calabria e Basilicata, rappresentano diverse tipologie e distribuzioni territoriali.