«Con il presente comunicato, in qualità di coordinatore provinciale “Giovani di Indipendenza” e a nome del circolo “Indipendenza Giovani Vibonesi” di cui sono presidente, voglio (anzi, meglio, “vogliamo”) esprimere la nostra soddisfazione per i piccoli risultati raggiunti con il lavoro di attenzione e di controllo del nostro territorio, sottolineando che non solo evidenziamo le cose necessarie che servono alle periferie (vedi la nostra denuncia di Pasqua, quando abbiamo accusato l’amministrazione comunale di essersi dimenticata delle frazioni, lasciando le vie e le strade sporche e rigogliose di erbacce), ma che riconosciamo ciò che di positivo invece avviene. Magari a seguito delle opportune denunce».
Così si avvia un comunicato stampa fornito da Pietro Comito Junior, presidente del circolo “Indipendenza Giovani Vibonesi”.
L’intervento di pulizia a Piscopio
«Questo nostro comunicato è di tono diverso. Giorni fa avevamo chiesto all’amministrazione comunale, rivolgendoci al sindaco Romeo e all’assessore Miceli, che le vie di Piscopio fossero pulite dalle erbacce; richiesta che è stata accolta subito, vista anche la processione dell’8 maggio quando festeggiamo il nostro patrono San Michele», riporta il testo.

«Noi protestiamo per le cose che non vanno nei confronti di tutti e di tutte le circoscrizioni, ma sappiamo anche rendere merito all’amministrazione e al suo assessore, che hanno dimostrato egregiamente la loro sensibilità per questa giusta richiesta. Grazie, dunque, sindaco e assessore per queste tre giornate che ci avete dedicato, grazie per aver risolto la nostra problematica, precisando che continueremo così a vigilare, a denunciare lo stato di tutte le vie che presentano grosse buche, le quali rendono pericoloso il percorso sia ai pedoni che alle vetture», si legge ancora.
La questione delle fognature
«Noi, come circolo, siamo pronti a un dialogo costruttivo con l’amministrazione sui tanti problemi esistenti a Piscopio (vedi le fogne in Via Tazza, le quali, con i lavori ultimati da anni e a causa di una cabina elettrica mancante, e con la conseguenza dell’impianto di sollevamento che non funziona come dovrebbe, sgorgano a cielo aperto). Tutto questo non è possibile. Ci batteremo per questo in quanto non solo è un bisogno per le famiglie che abitano in questa zona, ma è una problematica che va ad intaccare sull’ambiente nel complesso», continua il testo fornito.

«Pertanto, sindaco e assessore, vi ringraziamo nuovamente – conclude Pietro Comito Junior – e un altro ringraziamento va alla ditta Muraca che, con i suoi operatori, ha svolto un lavoro attento e professionale. Siamo contenti della vostra sensibilità e di aver risolto subito questa problematica».