«La convocazione del generale Battistini perché possa riferire in merito ai lavori di ristrutturazione dello Jazzolino di Vibo, ed in merito ad un verbale di collegio di direzione redatto alla presenza del direttore sanitario Mandia, ed i primari, ed in cui si pianificavano le attività in parallelo con i lavori. Si tratta di un progetto condiviso con i medici, per lavorare ad ospedale funzionante, con la condivisione anche da parte della ditta». É quanto chiedono di fare ai primi cittadini del Vibonese, in vista della Conferenza dei sindaci che si terrà il prossimo 18 febbraio alle ore 15,30, Daniela Primerano, Francesca Guzzo e Ornella Grillo, in qualità di referenti dell’Osservatorio Civico Città Attiva di Vibo Valentia.
Creare un gruppo di lavoro
Le interessate «chiedono, altresì, alla Conferenza dei sindaci, la creazione di un gruppo di lavoro che veda al suo interno esperti e tecnici del settore e che abbia come finalità quella di formulare richieste e proposte da attuare nell’immediato per migliorare le condizioni della sanità vibonese. Nel Piano annuale delle attività anno 2025, pubblicato di recente dall’Asp di Vibo Valentia, viene richiamato il programma screening oncologici 2024/2026: basato per lo screening mammografico su una popolazione target di 10.917 per l’anno 2025, per lo screening colon retto su una popolazione target di 21.068 e per lo screening citologico su una popolazione target di 13.465».
Lavorare per la prevenzione
In conclusione, viene chiesto «fin da ora a tutti i sindaci in indirizzo, in collaborazione con l’Asp e con i Medici di Medicina Generale, di farsi promotori di un’intensa campagna di sensibilizzazione in materia di prevenzione, aderendo a programmi organizzati di screening oncologici che interessino l’intera popolazione target del territorio vibonese».